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All'angolo del castigo, preferiamo l'angolo del Time-Out |
Bambini - Tata |
Scritto da Adriana Cantisani Martedì 08 Dicembre 2009 07:01 |
Ho provato a farla sedere su una sedia posta all'angolo della sua cameretta chiedendole di venire in salotto solo nel momento in cui si fosse calmata, ma lei continua a piangere ed io soffro terribilmente. Ho provato a gestire le sue collere portando l'attenzione su un gioco, un libro, riempiendola di coccole, portandola a spasso, ma spesso non funziona, non ho più strategie e spesso si rifiuta anche di mangiare (pesa 9.2 kg). Tutto questo è normale? E' una fase di crescita normale? E' in pre-adolescenza?! Grazie! Cara Mamma, personalmente non amo l'angolo del "castigo", preferisco parlare di angolo del "time out", dove però non si va DOPO aver fatto una marachella, ma PRIMA, per poter avere la possibilità di prendere fiato, evitando così di fare qualcosa che non va… Ma anche questa zona “time out” va usata più avanti… La tua bambina è ancora piccola e non avrebbe ancora le capacità di capire il PERCHE' del castigo. Ho risposto a qualche mamma riguardo i "Temper Tantrums" e i "Terrible Two's": sicuramente alcune di queste riposte potranno esserti di aiuto (trovi gli articoli nell'ANGOLO DELLA TATA e/o qui sul forum). Intanto ti do un'abbraccione virtuale per rasserenarti: per l'adolescenza manca ancora tanto (!) e la tua bambina sta agendo in modo del tutto normale, non ti preoccupare. Ciò non vuol dire che il suo comportamento non vada corretto. Il miglior modo per correggerlo è ignorare i comportamenti che non vanno bene. Non può essere lei a scegliere se ti puoi sedere o meno. Tu siediti e se lei strilla, lascia pure che strilli. Spesso i genitori fanno di tutto per evitare ai loro figli alcune emozioni (quelle cosiddette "negative".) In realtà nessuna emozione umana è negativa: anche la rabbia, la tristezza e il dolore sono emozioni che vanno vissute in tutte le fasi della vita, ovviamente in modo adeguato all’ età. E’ necessario lavorare su come si gestisce l'emozione, non tanto sull'emozione stessa. Per esempio, il bambino è arrabbiato e lancia oggetti: è necessario che impari che così non si fa, perché le cose si possono rompere, perché ci si può fare male, perché può fare male agli altri. E' molto importante che il bambino possa provare le emozioni, per imparare appunto a gestirle. Evita di distrarla con un libro, con delle coccole o altro, perché lo interpreterebbe come un premio per il suo comportamento e questo la confonderebbe. Se si mette a fare i capricci, mantieni la calma ed ignorali. Ovviamente si deve trattare di capricci e non di altre richieste affettive. Se non si mette in una situazione di vero pericolo, non reagire. Non è facile , ma vedrai che funziona! Un abbraccio, adri Grazie Tata! E' stata dura ignorarla e spesso ho avuto qualche senso di colpa, ma devo dire che sta funzionando! In certi momenti si è gettata a terra e ha pianto tantissimo. La tua risposta potrebbe sembrare scontata, ma non è così, in particolare per noi mamme che abbiamo tanto desiderato questo figlio e faremmo sempre di tutto per accontentarli. Grazie!!! Approfondimenti: Per leggere tutte le risposte della nostra tata e scriverle vai sul nostro Forum |
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