Cara Adri, sono la mamma di Elia, un cucciolo di 5 mesi e mezzo che gode di ottima salute, vorrei qualche suggerimento per passare dolcemente dal latte materno al latte artificiale. Premetto che sono una sostenitrice dell'allattamento al seno, tanto che porto il piccolo con me in ufficio, ma da qualche tempo è diventato un pò disagevole doverlo allattare tra una riunione e l'altra.

Elia fa 5 poppate di latte al seno e alle 16:00 mangia un cucchiaio di semolino con brodo vegetale filtrato e 20 g di carne frullata con un cucchiaino d'olio e uno di parmigiano, a seguire una pera coscia grattugiata, come mi ha detto il pediatra. Ho cercato di sostituire il mio latte con qualche biberon di latte di seguito, ma non ne vuole sapere ed io non mi sento più di allattarlo esclusivamente al seno, e vorrei anche dedicare un pò del mio tempo allo sport che amo tanto, il nuoto, come posso fare?

 

Colgo l'occasione per dirti che io e mio marito ti seguiamo da quando eravamo appena sposati, cercando di fare tesoro dei tuoi preziosi consigli che dai in svariate attività, inoltre vorrei saperne di più sul bilinguismo, dal momento che parlo l'inglese. Grazie

Ivana

Cara Ivana,

Riguardo alla tua domanda su come passare dal latte materno a quello "formulato", posso dire di fare ben poco. Non ci sono magiche strategie: l'unico modo di abituare il bambino al nuovo latte è perseverando a proporglielo, con tanta pazienza..... Probabilmente il suo rifiuto è dovuto al fatto che in realtà è ancora molto piccolo, oltre al fatto che tutti i piccoli devono abituarsi ai nuovi sapori e ad un nuovo "distributore" (non più il seno ma la tettarella di gomma).

La OMS consiglia l'allattamento ESCLUSIVO al seno, quando possibile, per i primi sei mesi di vita e solo dopo questo periodo consiglia di iniziare, con molta calma, il divezzo. (Lo svezzamento potrebbe venire leggermente anticipato solo se i bambini sono stati allattati sin dall'inizio con il latte formulato.) I motivi sono di carattere sia nutrizionale che di sviluppo psicofisico del bambino.

Inoltre, la OMS raccomanda di continuare di allattare il proprio bambino per almeno un anno e preferibilmente fino ai due. Non parla affatto di latte formulato! Stiamo ovviamente parlando della situazione ideale, nella quale la mamma abbia disponibilità di latte materno. Quando il divezzo sarà completo, allora si potrà passare direttamente ad un latte "non umano".... E poi, anche per questo, la scelta è molto personale.

Hai pensato, invece di passare subito al latte formulato, si usare un "tiralatte" per tirarti il tuo latte e, anche se attraverso il biberon, continuare con quello? Se mai si dovesse presentare l'urgenza in cui tu non sia presente, almeno puoi continuare con il tuo latte: ricordati comunque di continuare a valorizzare quei momenti, facendo sentire la tua pelle ed il tuo odore familiari.

Per quanto riguarda, ti invito a leggere diversi post già pubblicati su questo forum proprio sul tema del bilinguismo, secondo diversi punti di vista.

Un abbraccio,

adri

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