Cara Tata, ti scrivo di un argomento già trattato più volte nel forum, ma nessuno dei casi mi ha aiutato a trovare una soluzione per il mio problema...Neanche le "regole d'oro"!!

Mia figlia ha 30 mesi e dal 1° luglio ho deciso di levarle il pannolino, d'accordo con le educatrici del nido. E' una bambina molto timida e introversa per cui sapevo che i tempi potevano essere lunghi per il fatto che a scuola non chiama nessuno per farsi accompagnare in bagno, anche se poi la fa tranquillamente ogni volta che qualcuno ce la porta ad intervalli regolari. A casa invece, in due mesi di tentativi, continua a farsela addosso perché non lo dice (mi guarda e ride mentre la fa)...Le volte che mi avvisa si contano sulla punta delle dita!

Sono un pò scoraggiata considerando che non porta il pannolino nè la notte nè durante i riposini pomeridiani e non si è mai bagnata, per cui mi viene il dubbio che lo faccia apposta a farsela sotto per farmi capire che non è ancora pronta!Non voglio forzarla assolutamente!

Consideri che ha una sorellina di 10 mesi e che più di una volta mi ha detto:"Voglio il pannolino come Aurora (la sorella)". Lei pensa sia il caso, dopo quasi 2 mesi, di rimetterle il pannolino?

P.S.: dalle "regole d'oro" evinco che mia figlia è prontissima fisicamente ma forse non emotivamente, ma le strategie le ho provate tutte :( senza risultati!!

Grazie infinite
Teresa


Cara Teresa,

anche se la maggior parte dei bambini è pronta a togliere il pannolino tra i 22 mesi e i 30 mesi, studi più recenti dimostrano che l'età media per la femmine è intorno ai 36 mesi , mentre quella per i maschi è intorno ai 38 mesi (si intende uno "spannolinamento" definitivo, sia di giorno che di notte).

Da quello che scrivi, capisco che tua figlia aveva poco più di due anni quando le hai tolto il pannolino. Ci sta che ancora faccia qualche passo indietro in questo suo percorso. Non porti traguardi troppo prefissati!

Per quanto riguarda il comportamento in quei momenti, non si tratta tanto del farlo apposta o meno: l’importante è reagire sempre nello stesso modo, vale a dire con serenità e senza farne un dramma. Più reagisci, più rinforzi il comportamento (nel caso si tratti di una richiesta di attenzioni). Se invece non lo fa apposta, perché reagire negativamente? ;-)

Il fatto invece della sorellina, capita molto spesso di regredire un po' per gelosia. Va interpretato come un segnale: vuole solo un po’ di attenzione da te, non ha disimparato.

Ogni tanto si fanno dei piccoli passi avanti, per poi farne qualcuno indietro. Non penso sia la fine del mondo. Non è che rimettendolo non imparerà mai ad usare il WC. Il fatto è che deve essere sì pronta fisicamente, ma anche emotivamente: deve essere pronta a 360°, altrimenti potrebbe sentirsi un fallimento.

Tieni botta!
Un abbraccio,

adri

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