CIAO Tata Adriana.. Innazitutto volevo farti tantissimi complimenti per il programma,lo seguo sempre e cerco sempre di applicare le vostre regole e diciamo che la regola del dormire nel proprio lettino è andata benissimo!

Solo che ho comunque bisogno del tuo consiglio.Mio figlio, 23 mesi, è troppo nervoso. ogni momento della giornata è buono per mettersi agitato,per urlare, piangere e battere la testa per terra, anche quando gioca da solo.

Se un gioco non fa ciò che vuole lui è la fine, così fa anche con noi,con i nonni,gli zii. ho cercato di parlargli,insegnargli come si gioca e non nego che quando proprio esagera lo metto anche in punizione. una punizione che faccio spesso soprattutto nell'ora di pranzo o cena.. lui si siede quando oramai devo solo mettere a mangiare nel piatto (preciso che mangiamo tutti insieme), basta un'azione che magari io o mio marito facciamo senza volerlo come per es. 'ridere', si finisce il mondo;urla,pianti crisi,il suo piatto che vola, in quei momenti non capisco cosa succede. cerchiamo di riprenderlo ma sono più lividi che ci fa tra morsi e calci che altro, l'unica soluzione è metterlo in punizione fino a quando non gli passa la crisi.. Mi accorgo però che passata un'ora tutto comincia di nuovo. Eppure vive in ambiente tranquillo. per favore Tata Adriana dammi tu un consiglio. grazie e in bocca al lupo per il programma.baci.

Ciao Manuela,

Immagino che per troppo nervoso tu intenda dire troppo bizzoso. Le bizze a questa età sono normali e se guardi nell'archivio delle mie risposte nell’Angolo della Tata (che trovi qui sul portale oppure direttamente sul forum), troverai due post: VOMITA QUANDO FA I CAPRICCI e LE CRISI ISTERICHE. In entrambi parlo di queste bizze, che in inglese chiamiamo Temper Tantrums: prova a leggere le mie risposte, perché sono situazioni molto simili a quelle che descrivi tu.

Qualche parola però riguardo alle punizioni: a questa età servono poco. Molto meglio un bel NO secco, con la faccia molto seria. Per capire una punizione bisogna aver sviluppato non solo il concetto di intenzionalità (che avviene in genere intorno ai 5 o 6 anni) e di conseguenza il concetto di causa ed effetto.

Assicurati che il tuo bambino mangi, beva e si riposi a sufficienza. Non escluderei una visita dal pediatra, per assicurarti che non ci siano fattori fisici, che possano provocare in lui uno stress interiore. (Per darti un esempio concreto e mooooolto vicino a me, mio figlio Tommaso faceva uguale. Era molto stressato perché era sordo come una campana, dovuto all'enorme quantità di catarro stagnante nel medio orecchio! Sentiva nella sua testolina il rimbombo di tutti i suoni tutto il giorno, immagina che mal di testa! Per fortuna il problema si è risolto con un intervento di rimozione di adenoidi e drenaggio delle orecchie all'età di cinque anni.)

Tieni botta!
Un abbraccio
adri

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