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Comportamento ostile con gli estranei |
Bambini - Tata |
Scritto da Adriana Cantisani Giovedì 20 Maggio 2010 18:24 |
Buongiorno gentilissima Tata, le sottopongo un'altra questione che ultimamente mi sta creando diversi imbarazzi: il comportamento del mio bimbo con gli estranei, soprattutto quando si tratta di persone over 50. Da qualche mese ormai quando incrociamo una persona per strada, al supermercato o in qualsiasi altro luogo, il bambino (che ha 2 anni e mezzo) le dice/urla di andare via o comincia a tirar calci contro muri o marciapiedi.
Il problema è ancora più forte in ascensore: ogni sera prendiamo l'ascensore con altri inquilini e si ripete la stessa scena, anzi peggio perchè loro magari cercano di parlargli o scherzarci e lui è arrivato addirittura a tirare una sberla sulla gamba della nostra vicina. IO non so che fare, ho provato a sgridarlo, a distrarlo, a riderci su, ma la situazione non cambia, anzi. Capirà che in quei momenti vorrei sotterarmi...perchè fa così? E' per timidezza o gelosia? In realtà sembra tutto fuorchè timido, ma potrebbe ssere un modo per difendersi da gente sconosciuta...geloso invece lo è da sempre nei miei confronti. E perchè lo fa solo con persone adulte/anziane, uomini e donne?Cosa mi consiglia di fare?
La ringrazio, Chiara Cara Chiara, anche se le paure e le ansie presenti in un bambino piccolo possono sembrare spesso disarmanti per molti genitori, si tratta di sentimenti assolutamente normali. Fanno parte del loro sviluppo emotivo e cognitivo. Il tuo bambino sta ancora esplorando il mondo che lo circonda, ma, insieme a questa nuova indipendenza, c'è anche la paura di ciò che potrà incontrare. Nell'esplorare il mondo sta imparando che non tutto va per il verso giusto: i gatti graffiano, gli amichetti rompono i giocattoli, i genitori spariscono anche per delle ore. Man mano che si sviluppa il suo pensiero, cresceranno anche le "scene" sia di cose reali che fanno paura (il buio dentro all'armadio, lo scarico della vasca da bagno) che di cose immaginarie (il mostro sotto al letto, ecc). Anche la paura degli sconosciuti è normale a questa età. Vedrai che man mano che il tuo bambino maturerà e acquisterà più controllo delle sue emozioni, diminuiranno di pari passo anche le paure. Non hanno nulla a che fare con la gelosia. Intorno ai 16 mesi i bambini diventano sospettosi degli estranei (incluse le persone che una volta accettavano). SI tratta di un segnale che sta…. ragionando! I bambini piccoli spesso non hanno molto controllo (né molta scelta) sull'adulto che lo tocca, gli pizzica le guance o lo bacia a dismisura. Mi viene in mente la mia prozia Rosa… non la sopportavo! Le guance mi bruciavano da quanto le strizzava, aveva dei baffi pungenti (poverona!) e le puzzava l'alito. Come darmi torto quindi quando mi mettevo a urlare come una pazza (nonostante l'imbarazzo della mamma) "via, via ti odio!". Col tempo ho capito benissimo di non odiarla, ma NON MI PIACEVANO le sue attenzioni. E questo va anche rispettato.. Nel frattempo ti chiederai cosa puoi fare. Se desideri, puoi andare a leggere la regola d'oro riguardo alla paura sul mio sito: http://www.adrianacantisani.it Basta cliccare sulla lampada di Aladino in alto. Coraggio e… niente paura! Il tuo bimbo è normalissimo! adri Approfondimenti: Per leggere tutte le risposte della nostra tata e scriverle vai sul nostro Forum |
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