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Francesco Totti, Antonella Clerici e Andrea Lucchetta testimonial di una campagna contro l'obesità infantile |
Bambini - Articoli |
Scritto da Tatta Bis Mercoledì 24 Aprile 2013 09:00 |
Si svolgerà domenica 12 maggio (giorno della Festa della Mamma) a Villa Pamphilj, a Roma, la prima edizione della Charity Run - Race for Children: una corsa campestre contro l'obesità. Sarà di 5 chilometri ed è stata organizzata dall'Associazione Bambino Gesù Onlus con il patrocinio della Regione Lazio, Roma Capitale, CONI, Società Italiana di Pediatria e la Federazione italiana di atletica leggera contro l'obesità infantile.
Testimonial di questa campagna saranno Francesco Totti, Antonella Clerici e Andrea Lucchetta che hanno anche realizzato uno spot per l'occasione. L'obesità, nei bambini e fra gli adolescenti, è un problema sempre più serio.
In Italia almeno un bambino su tre è sovrappeso od obeso: secondo il Sistema di Sorveglianza, "OKKIO alla SALUTE", nell'ultima osservazione del 2012 (promossa dall’Istituto Superiore di Sanità) il 22.1% dei ragazzi italiani di età 8-9 anni è in sovrappeso e il 10.2% è obeso. Le percentuali più alte di sovrappeso e obesità si trovano nelle regioni del Centro-Sud: in Abruzzo, Molise, Campania, Puglia e Basilicata riguarda più del 40% del campione, mentre Sardegna, Valle d’Aosta e Trentino-Alto Adige sono sotto il 25%.
Quello che allarma è la gravità dei quadri clinici associati ai bambini (4-11 anni) obesi o sovrappeso: steatosi epatica (accumulo di grasso nel fegato) presente nel 70/80% dei bambini obesi, iperinsulinismo (30-40%), ipertensione arteriosa (20-30%), dislipidemia (alterazione dei livelli di colesterolo e/o trigliceridi: 10-20%).
Per gli adolescenti obesi tra i 12 e 18 anni i quadri patologici associati all'insulinoresistenza e riuniti nella sindrome metabolica sono presenti nel 20 -30% dei casi. Ci sono anche problemi fisici come disturbi del sonno con quadri di apnee ostruttive, problemi ortopedici e psicologici.
Questi problemi tendono a portarsi e stabilizzarsi nell'età adulta, con gravi conseguenze sull'aspettativa e la qualità della vita e sulla spesa sanitaria (l’OMS valuta che i costi diretti dell’obesità in Italia arrivino al 6-7% dei costi sanitari complessivi).
Su questi dati pesano le abitudini alimentari e gli stili di vita dei bambini. L'indagine 2012 "OKKIO alla SALUTE" mostra che il 9% dei bambini salta la prima colazione e il 31% fa una colazione non adeguata (sbilanciata in termini di carboidrati e proteine).
Il 67% fa una merenda di metà mattina troppo abbondante, il 21% dei genitori dichiara che i propri figli non consumano quotidianamente frutta o verdura e il 43% consuma abitualmente bevande zuccherate o gassate.
Esiste una crescente difficoltà delle famiglie a fare seguire regimi alimentari idonei e a proporre un vitto bilanciato ai propri figli: questo emerge da una ricerca eseguita dall'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù nella provincia di Frosinone.
I genitori non propongono quasi mai cibi nuovi ai loro figli nel 43.5% dei casi, ma nemmeno a loro stessi nel 40%. Se si tratta di cibi sgraditi i genitori non li propongono a loro stessi nell’82% e ai loro figli nel 79%.
Gli stili di vita (sempre secondo OKKIO): il 16% dei bambini su scala nazionale pratica sport soltanto per un'ora a settimana o anche meno, il 42% ha la televisione in camera, il 36% guarda la televisione o gioca con i videogiochi per più di 2 ore al giorno. Solo un bambino su 4 va a scuola a piedi o in bicicletta.
La manifestazione Charity Run - Race for Children, costituisce un importante appuntamento dedicato alle famiglie, in occasione della Giornata contro l'Obesità Infantile.
Un bambino obeso è soggetto a patologie di vario genere: per questo motivo il Bambino Gesù si è preposto un piano di educazione e prevenzione.
Il problema riguarda l'intera famiglia che deve essere educata alla corretta alimentazione abbinata al giusto movimento: da qui nasce il Progetto "tribus" che si candida a diventare un punto di riferimento in Italia.
Si propone di agire in tre aree di intervento: l'educazione, la ricerca scientifica e l'attività sanitaria.L'obiettivo di questa Charity Run sarà quello di raccogliere fondi destinati all'allestimento, presso la sede di Palidoro, di un'area dedicata all'attività fisica, specificatamente attrezzata per accogliere anche i bambini con disabilità (condizione che li espone maggiormente ai rischi di sovrappeso e obesità).
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