Abbiamo gia parlato tante volte di obesità, soprattutto quella nei bambini, un bimbo obeso, sarà un adulto con dei grossi problemi di salute, soprattutto cardiovascolari: la dieta e l'esercizio fisico spesso sono alla base della prevenzione, ma a quanto pare spesso non bastano.

L'osservatorio FederSalus rende noto uno studio dell'Università del Michigan pubblicato sull'"American Journal of Clinical Nutrition", secondo cui la propensione ad accumulare adipe, soprattutto addominale e a ingrassare rapidamente sarebbe legata a un deficit di vitamina D:  ne avevamo già parlato qualche mese fà, ma cercheremo di approfondire l'argomento.

L'accumulo di grasso addominale causa il cosi detto fisico a "forma di mela",molto pericoloso in quanto è il maggior responsabile dell'insorgere sia del diabete di tipo 2 che di diverse patologie a causa dell'apparato cardiocircolatorio.

Lo studio è stato eseguito in 30 mesi ( 2006-2009) su un campione di 479 bambini tra i 5 e i 12 anni d'età :il team di ricercatori ha analizzato il sangue ad inizio ricerca di tutti i soggetti, scoprendo che nel 10% di essi c'era un grave deficit di vitamina D, mentre nel 46% i livelli di quest'ultima erano insufficienti .

Inoltre, hanno valutato i livelli di grasso corporeo dei soggetti in studio, ramite altri indicatori biometrici e antropometrici come, l'indice di massa corporea (IMC), la misurazione della circonferenza in vita e il rapporto subscapolare tra pelle e tricipite.

Dalla ricerca è scaturito che, i bambini con i livelli di vitamina D nel sangue più bassi tendevano ad aumentare di peso più velocemente rispetto ai coetanei con livelli più elevati: in oltre, si è notato che, nei soggetti con carenza di vitamina D, era più diffuso l'accumulo di grasso addominale, ma non solo, infatti nelle ragazze c'era anche un problema di crescita in altezza

Quest'ultimo punto potrebbe sembrare paradossale, in quanto, gli studi sono stati eseguiti in una città come Bogotà situata nella fascia subtropicale, dove l'esposizione alla luce solare non è un problema: comunque sia, ci possono essere numerose spiegazioni al fatto che persone che vivono in un clima subtropicale non restano esposte al sole abbastanza a lungo da avere livelli adeguati di vitamina D.

Questo tipo di problema infatti, si è riscontrato anche in altre aree subtropicali come, la metropoli di San Paolo, in Brasile e in Costa Rica.

Fonte: AGI