Stamattina intorno alle 11:00 all'ospedale Sant'Anna di Torino è nata Edil, la bimba la cui mamma in coma irreversibile a causa di un tumore al cervello è stata tenuta in vita solo per farla nascere.

La piccola sta bene, pesa solo 670 grammi, in quanto è nata alla 28/a settimana di gestazione nonostante i medici abbiano tentato di prolungare il più possibile la permanenza della bambina nel grembo materno, ma visto che le condizioni della madre erano peggiorate, si rischiava di mettere in pericolo la vita della bambina.

Il New York Times ha annunciato che il CEO di Facebook, Mark Zuckerberg, ha progettato di donare ben 100 milioni di dollari alle scuole pubbliche di Newark, cittadina colpita da crimini e situazioni problematiche tra i minori.

La donazione sarà la prima effettuata verso le istituzioni scolastiche da parte del giovane ultra milionario che ha creato il più famoso sistema di Social Network del momento.

Si chiama Smart Inclusion ed è un progetto bellissimo che potrebbe aprire le porte alla tecnologia in aiuto dei bimbi malati. Inaugurato presso il reparto pediatrico di oncoematologia dell'Istituto Giannina Gaslini di Genova, offre la possibilità ai bambini ricoverati di continuare a partecipare alla vita sociale mettendoli in contatto telematico con la scuola e la casa.

Inoltre attraverso questo progetto, i medici vedono ottimizzare la gestione dei dati clinici dei piccoli pazienti. Un'idea già attivata a Roma, Bologna, Padova e Firenze che ha permesso di non tagliare la comunicazione con l'esterno aggiungendo maggiore fruibilità dei servizi per il personale ospedaliero.

Uno studio dell'Imperial College di Londra, diretto dalla genetista Miriam Moffat e pubblicato dalla rivista "New England Journal of Medicine" afferma che l'asma può avere origini diverse, mentre quella negli adulti deriva spesso da fattori ambientali quali, fumo o smog, quella nei bambini può dipendere da conformazioni del DNA.

Queste conclusioni sono frutto di una grande ricerca internazionale fatta su circa 26.000 persone (10.000 asmatici e 16.000 soggetti sani), che ha visto impegnati 164 scienziati di 19 Paesi Ue, Canada e Australia e che si è basato su oltre 15 miliardi di test genetici eseguiti in un unico centro, il Centre National de Genotypage di Parigi.

Ha solo un anno e mezzo ed stato colpito da una grave malattia del sangue, visto che in tutto il mondo non ci sono donatori volontari, compresi i genitori, che abbiano il midollo osseo compatibile con il piccolo, la coppia fiorentina ha messo al mondo un altro bambino che stanotte ha salvato la vita al fratellino grazie al sangue del cordone ombelicale.

Questa vicenda che possiamo definire "nascita e rinascita" è accaduta all'Ospedale Careggi di Firenze ed è stata riferita in una nota dal nucleo operativo della protezione civile della Toscana, sezione logistica dei trapianti, che ha trasferito in appena due ore, dal Trasimeno a Firenze, il materiale prelevato dal neonato.