La geografia rischia di scomparire del tutto dai programmi delle scuole superiori italiane: lo stabilirà il Consiglio dei Ministri, approvando la riforma della scuola superiore.

La Società Geografica Italiana, in collaborazione con tutte le associazioni di geografi e gli insegnanti di geografia, ha lanciato sul suo sito un appello firmabile affinché questo non succeda.

E' stata inaugurata stamattina nella Sala della Promoteca in Campidoglio la mostra internazionale "Il lavoro minorile attraverso gli occhi dei bambini".

L'organizzazione della mostra, pensata dall'Associazione Genevaworld in collaborazione con l'Organizzazione Internazionale del Lavoro, è stata portata avanti dal Dipartimento per le Pari Opportunità e dal Comune di Roma, godendo del sostegno delle Nazioni Unite.

Secondo uno studio pubblicato su Pediatrics dai ricercatori inglesi dell'Imperial College London, i bambini ambidestri hanno più probabilità di sviluppare disturbi linguistici, comportamentali e scolastici.

Lo studio è stato svolto in due fasi, a distanza di anni l'una dall'altra. I bambini coinvolti da questa ricerca sono stati 7.871, intervistati la prima volta a 7-8 anni e poi successivamente al loro compimento dei 15-16. 87 di loro sono risultati ambidestri.

Crescendo s'impara anche a sognare: anche se i nostri piccoli nel sonno fanno smorfie o si agitano in realtà le loro notti non sono turbate dagli incubi prodotti durante il periodo di addormentamento, ma piuttosto dal disorientamento in cui si trovano nei periodi di veglia incompleta.

Uno studio dell'Università del Wisconsin a Madison dedica un capitolo della sua ricerca più generale sui sogni allo sviluppo dell'attività onirica infantile: secondo i dottori Giulio Tononi e Yuvai Nir il sogno come lo intendiamo noi adulti, ricco di movimento, colori e interazioni non verrebbe sviluppato che attorno al settimo anno di età.

Dopo aver scoperto che l'allattamento materno, oltre ad essere raccomandato dall'OMS e ad avere tutte le caratteristiche che conosciamo bene, protegge i nostri bambini dalla depressione e li rende più intelligenti, ecco un altro punto a sfavore del tanto chiacchierato allattamento artificiale.

Secondo quanto pubblicato sulla rivista "International Journal of Food Sciences and Nutrition" con i risultati della ricerca condotta dall'Helmholtz Zentrum München in collaborazione con l'INRAN - Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione - il latte artificiale apporta una quantità eccessiva di calorie per il neonato.