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Una maggiore istruzione difende dal rischio di demenza senile |
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Scritto da Maria Ida Longo Martedì 27 Luglio 2010 13:14 | |||
Studiare durante l’infanzia riduce il rischio di demenza senile: questo è ciò che emerge da uno studio dell'Università di Cambridge (Gran Bretagna), diretto dalla professoressa Carol Brayne e pubblicato sulla rivista “Brain”, secondo il quale, ogni anno di scuola in più allontana dell’ 11% il rischio di malattia. Il team della professoressa Brayne per condurre la ricerca, ha preso in esame 872 persone, tutte già reclutate in analisi sull'invecchiamento, scoprendo che, i soggetti con diversi livelli di istruzione hanno patologie cerebrali simili, ma quelli con un bagaglio culturale più elevato sono in grado di compensare gli effetti della demenza, riducendo in una qualche misura i sintomi. Hannah Keage, co-autrice della ricerca, in tal proposito dichiara che, due persone che possono aver avuto la stessa demenza, possono esternare in maniera diversa i sintomi: in quanto un soggetto può mostrare una patologia cerebrale di una certa gravità, mentre un altro può darla molto poco a vedere.
Il loro studio quindi dimostra che, l'istruzione nel corso della prima infanzia genera determinati cambiamenti nel cervello capaci di difenderlo dalla demenza. Fonte: AGI
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