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Allergie, 10 milioni di italiani soffrono la primavera |
Benessere - Articoli | |||
Scritto da Carmela Pelaia Mercoledì 28 Marzo 2012 09:00 | |||
La primavera è arrivata, con il caldo, con i prati fioriti, e con essi anche i pollini, portando tormento ai dieci milioni di italiani che soffrono di allergie, praticamente quasi una persona a famiglia, e starnuti, occhi rossi, naso chiuso e umore nero. Nemici invisibili che con lo smog diventano ancora più agguerriti.
In Italia si stima che l'allergia colpisce più del 15% della popolazione, ma nell'ultimo decennio c'è stato un incremento massivo passando dal 5% al 20% in alcune zone. Renato Gaini, direttore della Clinica Otorinolaringoiatrica dell'Università degli Studi di Milano, afferma che "per esempio la rinite e l'asma sono patologie croniche emergenti in bambini e adulti". Dall'indagine promossa da Anifa (Associazione nazionale dell'industria farmaceutica dell'automedicazione) e condotta su un campione di italiani tra i 25 e i 65 anni, risulta che la comparsa dei pollini in primavera, dalle betullacee alla parietaria alle graminacee, è di gran lunga il primo evento che scatena i fastidiosi sintomi dell'allergia stagionale. Un problema di salute che si traduce anche in un costo sociale, considerando che le assenze da scuola e dal lavoro superano perfino quelle per l'influenza invernale; tra i sintomi più frequenti ci sono starnuti (nell'80%), gocciolamento nasale, lacrimazione, congestione nasale, tosse. Inoltre crollano anche le forze e l'umore: le donne lamentano stanchezza eccessiva e gli uomini irritabilità. In generale 7 italiani su 10 si affidano ai farmaci di automedicazione, quelli senza ricetta riconoscibili dal bollino rosso che ride (ritenuti sicuri e autorizzati dall'ente), seguono i medicinali prescritti dal medico, i prodotti omeopatici e i vaccini. Consigli pratici per contrastare il più possibile i fastidi: non uscire durante le giornate secche e ventose perchè è molto alta la concentrazione di pollini; fare la doccia ogni giorno quando è stagione di fioritura in modo da eliminare i granuli pollinici impigliati nei capelli e sui vestiti; liberare il naso con soluzioni saline; non uscire subito dopo un temporale in quanto l'acqua rompe i granuli pollinici in tanti frammenti che raggiungono le vie aeree in profondità; sono raccomandati la mascherina e gli occhiali da sole per chi va a piedi, ma soprattutto per chi usa bici e moto; togliere le scarpe quando si rientra a casa; lavare spesso i pavimenti; evitare di arredare con tappeti, tendoni e moquette in quanto vi si depositano pollini e allergeni difficili da rimuovere.
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