DEVOLVI IL 5XMILLE A MAMME DOMANI. AIUTA I NOSTRI PROGETTI. CF: 09390161009
Home Privacy
Minore rischio di obesità per i bambini che mangiano con le mani
Benessere - Articoli
Scritto da Carmela Pelaia     Mercoledì 08 Febbraio 2012 10:38    Stampa E-mail
bambini che mangiano con le maniC'è un abitudine dei bambini che tiene lontana l'obesità infantile: mangiare con le mani. Spesso viene considerato da genitori e familiari come un comportamento da correggere in quanto poco educato, mentre un approccio manuale verso il cibo da parte dei bambini rappresenta un'ottima forma di prevenzione del sovrappeso.

Per prevenire l'obesità infantile così tanto diffusa anche in Italia, sarebbe opportuno invogliare i bambini a mangiare con le mani già dalla fase dello svezzamento.

bambino che mangia formaggio con le mani, minor rischio obesità
I ricercatori della University of Nottingham nel Regno Unito , coordinati dalla dottoressa Ellen Townsend, hanno monitorato i comportamenti di 155 bambini tra i 20 mesi e i 6 anni (con particolare attenzione all'età dello svezzamento) notando come un approccio verso i cibi solidi aiuti a limitare gli eccessi e a saziarsi di più e rendendoli in futuro meno inclini all'obesità.

I bambini sono stati suddivisi in due gruppi: il primo ha ricevuto solo "finger food" e ha potuto sperimentare con le mani i piccoli pezzi, il secondo invece solo cibi frullati. Potendo scegliere tra frutta, verdura, carboidrati e dolci, i bambini che hanno adoperato le mani hanno preferito maggiormente i cibi contenenti carboidrati, mentre gli altri i cibi più ricchi di zuccheri.Il cibo solido sembra favorire così uno stile alimentare sano in quanto i bambini si rendono conto da soli del valore nutrizionale delle pietanze se non vengono imboccati dai genitori, i quali li inducono a mangiare quello frullato in quantità maggiore.

Questa modalità di mangiare con le mani è anche una moda gastronomica seguita dagli adulti soprattuto nel momento dell'aperitivo: che il cibo fosse un'esperienza plurisensoriale già si sapeva, ma che tra le qualità che ne aggettivano la bontà ci fosse anche quella tattile, è un fatto nuovo. Una curiosità: hanno fatto scuola i grandi chef italiani a seguito del virtuosissimo Ferran Adrià, che nei suoi menu gustazione serviva quasi tutti i piatti senza le posate.
 

Ti è piaciuto questo articolo? Effettua il login, Registrati sul portale per commentarlo oppure discutine nel Forum di discussione.


Questo sito raccoglie dati statistici anonimi sulla navigazione, mediante cookie installati da terze parti autorizzate, rispettando la privacy dei tuoi dati personali e secondo le norme previste dalla legge. Continuando a navigare su questo sito, cliccando sui link al suo interno, accetti il servizio e gli stessi cookie. To find out more about the cookies we use and how to delete them, see our privacy policy.

I accept cookies from this site.

EU Cookie Directive Module Information