Gli italiani sono un popolo poco attento all'igiene orale, senza sapere che questo può  causare varie patologie. La prima indagine condotta su mille italiani di età compresa tra i 20 e i 69 anni ha rivelato che il 60% non si reca mai dall'igienista dentale ,il 18% vi si reca solo una volta l'anno e il 20% due volte.

Notevoli anche le differenze tra Nord e Sud: non si recano mai dal dentista il 53,89% degli intervistati del Nord Est e il 63,25% di Sud e isole.A dirlo è l'Associazione Igienisti Dentali Italiani (AIDI), che ha commissionato l'indagine alla Datanalysis, in collaborazione con Professional OralHealth Procter&Gamble.

Su questo percorso incidono molto la disattenzione e la superficialità, sommate alla fretta e alla sottovalutazione dell'importanza di una buona igiene orale che comincia dall'utilizzo di un buon spazzolino almeno due volte al giorno per due minuti, specie dopo mezzora dal pasto, passandolo su tutti i denti ma non energicamente. A tale proposito sarebbe più efficace lo spazzolino elettrico, come raccomandano anche le linee guida del Ministero.

Il commento della presidentessa dell'Aidi Marialice Boldi continua con le alte qualità dello spazzalino elettrico, in quanto le testine rotanti con 8.800 oscillazioni e 40.000 pulsazioni al minuto consentono di rimuovere il 99% della placca e di raggiungere anche le zone più difficili della bocca.

L'igiene dentale è essenziale per prevenire nei bambini la carie e le altre malattie del cavo orale. Gli adulti, con i loro comportamenti e abitudini, rivestono un ruolo determinante per la futura salute dei denti dei loro figli. Fino ai 3 anni sarebbe bene usare una garza bagnata dopo ogni pasto, dai 3 ai 6 anni invece è consigliato l'uso dello spazzolino e un'alimentazione ricca di vitamina C e D per favorire una corretta mineralizzazione dei denti. Dal sesto anno in poi iniziano a spuntare i denti permanenti, su cui sarà facile mantenere una buona igiene se questa sarà stata osservata abitualmente da piccoli.