Il comitato per il Nobel a Stoccolma ha annunciato il nome del vincitore del Nobel per la Medicina 2010: il vincitore è Robert Edwards, fisiologo britannico di 85 anni e padre della PMA.

Grazie al fisiologo britannico, infatti, nel 1978, è nata la prima bambina "figlia della provetta", Louise Brown che ora ha 32 anni ed è madre di due bellissimi bimbi.

Secondo lo studio presentato al World Congress of fertility and sterility di Monaco dal team di Daniela Braga, del Centro di fecondazione assistita di San Paolo (Brasile), le stagioni dell'anno influiscono sulla buona riuscita delle tecniche di procreazione medicalmente assistita.

Infatti, sembra che si abbiano maggiori possibilità di riuscita se il trattamento viene svolto durante la primavera. Questa nuova scoperta si basa sull'osservazione delle nascite che avvengono naturalmente e che aumentano se il concepimento avviene nei giorni primaverili.

Non siamo ai livelli della coppia che in 25 ha speso circa 112 mila euro per avere una coppia di gemelli attraverso la PMA, ma la procreazione medicalmente assistita è diventata un vero e proprio business dai costi inavvicinabili in moltissimi casi.

E non sono costi alti solo a livello economico, ma anche psicologico mettendo a dura prova le coppie che intraprendono questo cammino, tanto che per il 78% delle coppie infertili non si arriva neanche al primo tentativo di PMA e per il 50% che invece decide di provare, il percorso si interrompe a cure già avviate.