E giusto sapere che è ora possibile chiedere il rimborso dell'Iva pagata dal 1999 ad oggi sulla tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi. Una recente sentenza della Corte Costituzionale ha stabilito che  l’imposta sul valore aggiunto (IVA) fino ad ora computata sulla  tassa dei rifiuti (pari al 10%) è del tutto illegittima in quanto, essendo la TARSU di fatto una tassa, l'IVA non  doveva essere  pagata.

Il rimborso non sarà però automatico ma dovrà essere richiesto. Occorrerà quindi inviare una raccomandata a/r al Comune al quale si corrisponde la tassa, oppure all'ente privato che si occupa della raccolta dei Rifiuti per conto del Comune (es. per Roma l'ente preposto è l'Ama), specificando i  propri dati identificativi e gli anni di versamento per i quali  si chiede il rimborso, le fatture di riferimento e gli importi complessivi della richiesta.

Entro tre mesi il comune o l'ente privato, deve rispondere accogliendo o rifiutando la richiesta. In caso di mancata risposta  o di rifiuto, si potrà  presentare un ricorso alla Commissione Tributaria Provinciale.

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