Associazione -
Eventi
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Scritto da Eva Forte
Lunedì 23 Novembre 2009 09:01
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Villa dei Bimbi, in collaborazione con la Croce Rossa Italiana, ha deciso di fare una lezione di Primo Soccorso Pediatrico e Manovre di Disostruzione a tutti i genitori e persone che interagiscono spesso con i bambini. Il corso gratuito di due ore si svolgerà a Roma, In Via Casilina il 25 novembre 2009 alle ore 17. |
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Mondo MAD -
News
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Scritto da Eva Forte
Venerdì 20 Novembre 2009 09:30
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Mamme Domani, per offrire un servizio sempre migliore, ha aperto il suo canale su YouTube, dove troverai tutti i video caricati da MAD e quelli che riteniamo siano di interesse per i nostri utenti. Se hai un video che ritieni sia interessante da condividere con tutti gli altri utenti, invialo alla redazione o segnalalo attraverso il nostro modulo dei contatti. |
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Bambini -
Tata
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Scritto da Adriana Cantisani
Giovedì 19 Novembre 2009 09:01
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Cara Tata, prima di tutto ciao, benvenuta e grazie della tua attenzione. Ho un dubbio da risolvere: la mia bimba, 13 mesi, prende ancora molto latte durante la notte. Di giorno la allatto prima del sonnellino pomeridiano e prima di metterla a letto, verso le 20.30. Di notte però si sveglia anche 3 o 4 volte e piange perché vuole poppare. Noto che non si tratta semplicemente di ciucciare, perché la bimba mangia proprio e quando mi ha svuotato il seno si addormenta soddisfatta, senza rimanere attaccata. Allora mi chiedo: è possibile che sia fame? Durante il giorno mangia normalmente: latte e biscotti a colazione, frutta o plum cake o yogurt a merenda, pranzo,tetta, merenda, cena, tetta...a me sembra abbastanza (?!) Cosa ne pensi? Mi sono anche sentita dire di frequente che continuando ad allattarla io non l'aiuto a dormire tutta la notte, è vero? Grazie |
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Gravidanza -
Articoli
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Scritto da Cristina Fiore
Giovedì 19 Novembre 2009 00:00
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La voce materna si colloca a metà tra i suoni interni e quelli esterni, dato che viene percepita sia come suono esogeno che endogeno, attraverso la trasmissione ossea e gli organi interni. La voce materna giunge al feto più deformata rispetto alle altre voci, in quanto scompaiono le componenti armoniche più acute. Il feto non riconosce le singole parole, ma percepisce i tratti prosodici, rappresentati da altezza, intensità, timbro, durata dei suoni emessi. Sono questi, infatti, i fattori che danno significato ad una frase parlata. In pratica quando si parla il veicolo di trasmissione del significato è dato dalla musica del linguaggio, per cui il feto anche se non discrimina le parole, ne può percepire il suo significato più profondo. Attraverso la voce si può stabilire una comunicazione tra madre e feto. Per questo si consiglia alla madre e anche al padre di parlare e di cantare rivolgendosi al nascituro. |
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