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Gravidanza: ogni giorno del mese è buono per rimanere incinte |
Gravidanza - Articoli |
Scritto da Tatta Bis Lunedì 18 Marzo 2013 11:05 |
Non esisterebbero giorni "sicuri" per avere rapporti sessuali, senza rimanere incinte: in ogni giorno del mese ci sono dal 3 al 5% di probabilità di concepire. Risulta quindi inutile, o poco utile, guardare ai giorni fertili per evitare una gravidanza indesiderata o per concepire un bambino. Questo è quanto affermato dalla professoressa Rossella Nappi, docente di Ginecologia e ostetricia Irccs San Matteo di Pavia, durante un incontro con i giornalisti organizzato in occasione del 15th World Congress on Human Reproduction a Venezia dal 13 al 16 marzo 2013.
Se basiamo la nostra attività sessuale (sia che si cerchi di evitare una gravidanza, che viceversa) sui giorni fertili, intorno al 14° giorno, potrebbe rivelarsi una manovra inutile o pericolosa, a seconda di come si vedono le cose. Quella che viene definita "la finestra fertile" di un donna è molto più ampia di quello che si pensi: il 70% delle donne si trova in questa fase prima del 10° giorno o dopo il 17° giorno del ciclo mestruale. La probabilità di concepimento è più alta in quei giorni specifici vicini all'ovulazione, ma è molto difficile identificarli. Nessun calcolo vale davvero: può capitare che, pur avendo avuto un ciclo regolare, lo stress, i viaggi, o altri elementi possano spostare il momento in cui si può concepire un bambino. Il risultato è che su circa 210 milioni di gravidanze che ogni anno si verificano nel mondo, il 38% non è pianificato e il 22% finisce in un'interruzione volontaria. Il problema delle gravidanze indesiderate è ancora importante anche in Italia. Le gravidanze indesiderate rappresentano il 33% di tutte le gravidanze e il 50% finisce con un aborto, bisogna poi considerare che in età adolescenziale, quando avviene la maggioranza di questi eventi, c'è un maggior rischio di malattie o complicanze di natura medica come l'anemia da carenza di ferro, carenze nutritive. Esistono anche complicanze di natura ostetrica come complicanze al parto, esiste un maggior rischio di mortalità materna e sono più frequenti neonati di basso peso e/o pretermine. Un fattore determinante è l'età della donna: a 25 anni c'è il picco di fertilità e di condizioni strutturali e funzionali che consentono alla donna di dare il meglio al suo bambino. Oggi ci sono metodi contraccettivi per il prima, il durante o il dopo un rapporto sessuale. La contraccezione d'emergenza deve essere una eccezione, ma il ginecologo dovrebbe illustrare tutti questi sistemi per aumentare la conoscenza delle donne ed evitare che si rivolgano ad internet per avere informazioni, spesso sbagliate. La differenza è rappresentata dall'informazione corretta e scientifica che permette di sfatare alcuni miti che possono causare molti problemi o non portare a nessun risultato utile. |
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