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Alcol vietato alle future mamme |
Gravidanza - Articoli |
Scritto da Martina Paolucci
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![]() I risultati dello studio sono stati presentati in occasione della prima giornata internazionale della consapevolezza sulla sindrome feto-alcolica. Il problema, sottolineano gli esperti in materia, è che molte donne, nonostante i consigli e le tante direttive dispensate in materia, sembrano trascurare i propri doveri di madri e lasciarsi andare al piacere di un buon bicchier di vino, senza davvero rendersi conto del danno che possono arrecare al loro bambino. ![]() La ricerca è stata condotta analizzando neonati che hanno visto la luce in 7 diverse neonatologie di ospedali italiani. I risultati sembrano essere preoccupanti: secondo quanto emerso, infatti, il consumo di alcol durante i nove mesi viene sottostimato, e sono molte le donne che negano o non riconoscono il proprio peccato. A provarlo, i dati della ricerca, che parlano di un 7,6% di neonati (su 607 analizzati) esposti all'alcol tant da presentarne tracce una volta nati. Per l amisurazione è stato usato un biomarcatore etilglucuronide che, analizzando le feci dei neonatti, ha potuto constatare la presenza di tracce alcoliche nei loro piccoli corpi. La distribuzione varia notevolmente sul territorio italiano, e si passa da un valore nullo per la neonatologia di Verona a un 29% di neonati "positivi" all'alcol test della neonatologia dell'Umberto I di Roma. Come spiega la dottoressa Pichini, coordiantrice dello studio, nei Paesi mediterranei la consapevolezza dei danni dovuti al consumo di alcol durante la gravidanza è molto limitata. Precisa la dottoressa che nei neonati non è stata riscontrata alcuna malattia, ma di certo la presenza di tracce di alcol attesta che il rischio a cui sono stati esposti è molto alto. I problemi nei quali i bambini potrebbero incorrere in futuro spaziano da iperattività a deficit intellettivi, cognitivi e psicosociali a difficoltà di prestare attenzione. A concludere la presentazione dei dati Enrico Garaci, capo dell'Istituto Superiore Sanità, che ha tenuto a precisare che, non essendo ancore note le quantità massime di alcol che una donna in dolce attesa può permettersi di bere, è una saggia decisione astenersi totalmente dall'assumerlo, già da quando si decide di avere un figlio. D'altra parte, non morirà nessuno per 9 mesi da astemi. |
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