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I pesticidi in gravidanza abbassano il QI del bambino
Gravidanza - Articoli
Scritto da Martina Paolucci     Venerdì 22 Aprile 2011 18:58    PDF Stampa E-mail
Gravidanza e pesticidiNon è una novità che il tipo di vita che la mamma sceglie influisca sul bambino che darà alla luce. Abbiamo già parlato tempo fa di come un'esposizione agli inquinanti possa comportare disturbi comportamentali nei bambini; inoltre, è noto come una dieta non equilibrata osservata dalla madre possa essere causa dell'obesità del neonato.

Oggi, gli ultimi studi svolti dalla Berkeley School of Public Health della University of California, dal Columbia Center for Children's Environmental Health della Mailman School of Public Health e dal Mount Sinai Medical Center fanno notare come anche l'esposizione a pesticidi possa essere dannosa molto più per il bambino che non per la mamma. La famiglia di pesticidi sotto accusa è quella degli organofosfati, che a detta dei ricercatori americani, sarebbe responsabile di un calo del quoziente intellettivo del bambino e della memoria nel lavoro.

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La Berkeley School of Public Health ha effettuato i suoi studi su bambini di 7 anni nella zona di Salinas, un centro agricolo della Monterey County, in California. In questa zona infatti, gli organofosfati sono la base dei pesticidi utilizzati in agricoltura. Gli altri due studi sono stati condotti su bambini di New York, prendendo in considerazione principalmente il Clorpirifos, il cui uso nelle abitazioni fu vietato nel 2001. I bambini analizzati sono nati prima che quest'agente fosse vietato e, a chi ne è stata rilevata un'alta concentrazione nel sangue del cordone ombelicale, è stato diagnosticato, sempre all'età di 7 anni, un calo delle capacità cognitive.

Lo studio mostra come un'esposizione del 25% maggiore rispetto agli standard possa portare a un calo del 5,5% nei test per la memoria nel lavoro, e del 2,7% del quoziente intellettivo. Questi studi dimostrano come sia l'esposizione prenatale ad essere dannosa, molto meno di quella durante il periodo infantile.

I rimedi e le precauzioni sono semplici: l'utilizzo di rimedi naturali in sostituzione dei pesticidi, una maggiore cura nel lavaggio della verdura e della frutta e, se possibile, il consumo di cibi biologici.
 

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