DEVOLVI IL 5XMILLE A MAMME DOMANI. AIUTA I NOSTRI PROGETTI. CF: 09390161009 |
Depressione in gravidanza: è possibile prevenirla se il partner è più presente |
Gravidanza - 9 mesi |
Scritto da Angela Messina Martedì 15 Marzo 2011 08:00 |
Negli ultimi anni sempre più spesso quando si parla di mamme si parla anche di depressione, ma questa volta non si parla della depressione che colpisce le donne dopo il parto, ma di quella che le colpisce durante i 9 mesi di gestazione. Durante la gravidanza la donna ha bisogno di molte attenzioni e coccole da parte del partner; lo stato di particolare sensibilità, sia fisica che psicologica amplifica le emozioni e lo sbalzo ormonale porta la futura mamma a passare da stati di euforia a veri e propri down depressivi, che si ripercuotono anche sul nascituro.
Per mantenere un buon equilibrio, e una condizione di serenità e di benessere per sé e per il feto, la donna incinta ha soprattutto bisogno di sentire vicino, complice, il papà del suo bambino, per non avere la sensazione di essere lasciata sola a vivere l’esperienza della gravidanza e della maternità. Un team di studiosi norvegesi, che ha pubblicato il risultato della ricerca su BMC Public Health, ha seguito le gravidanze di 50mila donne, valutando gli effetti che abitudini e stili di vita (tra cui il vizio del fumo o il consumo di alcool), rapporti familiari e di coppia e gestione del lavoro avevano sul buon andamento della gestazione e sullo stato psicologico delle future madri. Attraverso interviste e questionari, gli studiosi hanno cercato di far emergere il peso che ciascuno di questi fattori aveva sulla salute di mamme e bambini, arrivando infine a scoprire che, di tutti, il più decisivo era proprio il feeling con il compagno. Le donne con un soddisfacente rapporto di coppia, affrontavano in media meglio sia gli altri problemi (di natura economica o lavorativa) che il percorso della gestazione, e la loro salute mentale risultava sempre buona; viceversa, la depressione era in agguato per le madri senza supporto affettivo da parte del partner, con conseguenze anche sul neonato. Gli studiosi ritengono che non riconoscere in tempo questi segnali può portare a conseguenze gravi sia per la madre che per il nascituro, in quanto il rischio è che uno stato depressivo non curato, possa portare ad un parto prematuro o ad un bebè che venga alla luce sottopeso. Fonte: IAMM |
Con la collaborazione della BCC di Roma Corso gratuito per bambini di 6/7 anni: laboratorio di pittura creativa a Roma Per i più grandi |