In una società in continua evoluzione, dove non si vive più per godere del presente ma in una sfrenata corsa che troppo spesso fa perdere di vista il senso, dove tutti sono alla ricerca di tutto e spesso, purtroppo, finiscono la vita senza aver trovato e capito. In un mondo dove nulla pare catturare l'attenzione come merita, esistono ancora persone capaci di apprezzare ciò che li circonda, soffermandosi su dettagli che spesso sfuggono o non interessano abbastanza, ma che, come tutto ciò che esiste, hanno un senso ed un significato.

Denis Grozdanovith è uno di questi straordinari osservatori, e scrive raccontando minuziosamente nel dettaglio persone e fatti, senza mai cadere nel banale, descrivendo gesta, persone, e non solo. Maestro consapevole dell'importanza di ogni cosa che lo circonda, capace di apprezzare e analizzare con stupore anche le piccole cose quotidiane: nel suo saggio "Piccolo trattato dell'arte di vivere", racconta indirettamente di sé, della sua vita e della sua famiglia, ma si appassiona soprattutto a quella altrui, dove riesce con sapienza ed ironia a ritrarre non solo le apparenze, ma ben oltre, come se riuscisse a vedere dentro e ci permette di fare altrettanto.

Il suo saggio, scritto in maniera fluida e leggera, che non risparmia piccole perle di saggezza e di cultura, è un trattato ironico ma non troppo, sul saper vivere, su come non farsi travolgere dalla continua corsa, dal successo a tutti i costi, dagli stereotipi che spesso ingannano, ne dalle mode antropologiche del momento che sembrano la risposta sul modo esatto di "vivere", ma che dopo poco tendono sempre a ribaltarsi e fallire. Concedersi il lusso di mantenere un altro “passo”, osservando e contemplando la realtà nella quale si vive, pare semplice, ma in realtà, provarci può essere davvero complicato: ormai, è come se avessimo perso la capacità di riuscirci in modo naturale.

A sostegno delle sue tesi l’autore, con intelligenza critica ed humour, presenta una serie di ritratti di gente comune, di quella che potremmo incontrare tutti i giorni, e che spesso nemmeno notiamo, ma che affascinano l'autore che li descrive con divertimento e curiosità. I protagonisti del saggio, spaziano fra epoche e generi: Grozdanovith racconta di una coppia di professori pensionati che attraverso complicati calcoli matematici, che passano la loro vita alla ricerca del modo di vincere alla roulette, o persino i minuziosi dettagli della quiete quasi solenne del proprio gatto Perdita, mentre si scalda al sole. La capacità dell'autore è quello di guardare il mondo che lo circonda come attraverso gli occhi di un bambino, e riesce a raggiungere l'obbiettivo di "proiettare" tutto ciò che lo circonda, come se il lettore stesso potesse vederlo coi proprio occhi, ed apprezzarne il senso e ogni significato nascosto.

Denis Grozdanovitch è nato a Parigi nel 1946, ex-campione del tennis francese, fin da giovanissimo si appassiona e si dedica alla scrittura, e dopo una brillante carriera agonistica, si dedica totalmente alla letteratura e scrive per il quotidiano Libération.

Autore: Denis Grozdanovith
Titolo: Piccolo trattato del saper vivere
Editore: De Agostini
Pagine: 299
Genere: saggio

Approfondimenti: Sito web Editore DeAgostini