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25 novembre, la giornata internazionale contro la violenza sulle donne |
Donna - Articoli | |||
Scritto da Maria Rea Venerdì 25 Novembre 2016 11:59 | |||
"Donne piccole come stelle
c’è qualcuno le vuole belle
donna solo per qualche giorno
poi ti trattano come un porno.
Donne piccole e violentate
molte quelle delle borgate
ma quegli uomini sono duri
quelli godono come muli".
La cantava Mia Martini, ed era il 1989. Oggi, nel 2016, succede ancora. La violenza sulle donne è ogni giorno. La violenza maschile sulle donne è uno dei grandi mali di questo secolo, attraversa confini e culture, si manifesta nelle forme più svariate, ma riguarda il mondo intero. Oggi, 25 novembre, è la giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, istituita nel 1999 dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite. La storia. Questa data è stata scelta da un gruppo di donne attiviste, riunitesi nell'Incontro Femminista Latinoamericano e dei Caraibi, tenutosi a Bogotà nel 1981, per commemorare il brutale assassinio nel 1960 delle tre sorelle Mirabal, considerate esempio di donne rivoluzionarie per l'impegno con cui tentarono di contrastare il regime di Rafael Leónidas Trujillo (1930-1961), il dittatore che tenne la Repubblica Dominicana nell'arretratezza e nel caos per oltre 30 anni. Sono dati spaventosi, numeri che fanno rabbrividire. L'Italia è il Paese dove una DONNA perde la vita per mano di un "uomo" ogni tre giorni e nella maggior parte dei casi l'autore della violenza è un parente, un convivente, qualcuno di molto vicino. Solo nel nostro Paese, sono 6 milioni e 788 mila le donne che nel corso della loro vita hanno subito una violenza fisica o sessuale, 652 le vittime di stupri e 746 mila i casi di tentato stupro. Ciò nonostante solo l'11,8% delle donne denuncia l'accaduto. Ci vuole infatti coraggio per denunciare e sconfiggere quest'ombra scura che si abbatte su tantissime donne costrette a subire ogni giorno violenze fisiche da quelli che credevano fossero i loro compagni, persone di cui fidarsi tutta la vita. Quando la violenza non smette, quando è così forte che porta alla morte, si parla di femminicidio. 43 è il numero in Italia fino a giugno 2015, 36 è quello di giugno 2016. Un piccolo miglioramento, sembra. In un anno il numero di donne uccise è diminuito. Ma non basta, se pensiamo che il 35% delle donne, ovvero 1 su 3, subisce nel corso della vita qualche forma di violenza e quasi un terzo (30%) delle donne che sono state in un rapporto di coppia ha subito qualche forma di violenza fisica e/o sessuale da marito o compagno. La violenza non è solo fisica, non è solo quella che si manifesta con schiaffi, pugni, spintonamenti, percosse, lancio di oggetti. La violenza non è solo sessuale, con l'imposizione di pratiche sessuali indesiderate, lesive della dignità, che provocano nella vittima profonde ferite psichiche oltre che fisiche, perchè si tratta soprattutto di umiliazione, sopraffazione, soggiogazione. La violenza è anche quella psicologica, che si manifesta attraverso attacchi verbali come la derisione, la molestia verbale, l’insulto, la denigrazione. Ma non solo, molte donne sono costantemente vittime della gelosia ed ossessività del partner: subiscono controlli eccessivi, accuse ripetute di infedeltà e controlli delle proprie frequentazioni e ancora sopportano continuamente minacce verbali di abuso, aggressione o tortura nei confronti della donna e/o la sua famiglia, i figli, gli amici. La violenza è anche lo stalking. E nonostante sia davvero difficile crederlo, la violenza più diffusa avviene all'interno delle mura domestiche, con lo scopo di dominare e controllare il partner, attraverso violenze psicologiche, fisiche, economiche, sessuali. Alla Camera dei deputati sono stati diffusi i dati sul problema ma anche delle soluzioni, con l'istituzione negli ospedali di sportelli a sostegno delle donne vittime di violenza. Perchè un uomo che picchia una donna non la ama, perchè se un uomo picchia una donna non ha giustificazioni. Nessun comportamento o atteggiamento di una donna può giustificare un uomo a compiere violenza. Perchè i rossetti e le gonne corte non possono giustificare gli stupri. E un uomo che picchia una donna deve essere DENUNCIATO. Perchè l'unico modo di cambiare un fidanzato violento è cambiare fidanzato.
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