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Curva glicemica in gravidanza, ecco chi dovrebbe effettuare questa prova

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Scritto da Maria Rea

Mercoledì 23 Luglio 2014 18:00

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La prova della curva glicemica in gravidanza si utilizza per misurare la capacità dell’organismo di metabolizzare il glucosio presente nel sangue, diagnosticando intolleranza al glucosio o diabete gestazionale.

Il diabete gestazionale è una malattia che, se tenuta sotto controllo con terapie e dieta adeguata, permette nella maggior parte dei casi un normale sviluppo della gravidanza, ma se trascurata può mettere in serio pericolo la vita della mamma e del bimbo che porta in grembo.

Una diagnosi precoce, tra la 24esima e la 28esima di gravidanza, permette ai medici di ridurre i rischi permettendo al feto un normale sviluppo.

Non tutte le future mamme devono effettuare questa prova, ma esistono una serie di parametri che utilizzano i medici per valutare la percentuale di rischio di soffrire di diabete gestazionale. In primo luogo si effettua lo screening test del glucosio amministrando 50 grammi di glucosio ed effettuando un prelievo dopo un’ora. Se si ottiene un risultato compreso tra 140 e 180 mg/dl il medico dovrà prescrivere la curva glicemica.

Per prescrivere questa prova il medico potrà considerare altri fattori di rischio, e cioè, se nelle precedenti gravidanze si ha sofferto di diabete gestazionale, se si ha dato alla luce neonati di più di 4 kg di peso, se si soffriva di obesità prima di rimanere incinta e se si soffre di ovaio policistico.