In occasione della Giornata Mondiale della Salute Mentale, che si celebrerà, come ogni anno, il 10 Ottobre, si terrà su tutto il territorio nazionale l’iniziativa “Ospedali a Porte Aperte”. Nel corso di questa iniziativa sarà possibile per le donne usufruire di servizi gratuiti di consulenza, valutazione diagnostica e informazione sui temi della salute mentale.

 

I problemi collegati alla salute mentale coinvolgono molte donne in modo diretto (depressione, ansia, dipendenze, disturbi del comportamento alimentare, gravi disturbi psichiatrici), sia in qualità di persone che si prendono cura di famigliari affetti da tali tipologie di disturbi.

 

I disagi psicologici e psichiatrici sono ancora un tabù e chi ne è portatore diventa frequentemente oggetto di pregiudizio e di stigma sociale. Per questo è necessario cercare di giungere a diagnosi precoci, in modo da poter attuare interventi mirati e tempestivi, che ristabiliscano un certo equilibrio e benessere psicologico delle persone.

 

Esiste, da tempo, la necessità di tenere conto delle differenze di genere anche in campo sanitario: donne e uomini sono anatomicamente, fisiologicamente e psicologicamente diversi e rispondo in modo diverso anche alle cure, sono colpiti dalle varie patologie in percentuali e in età differenti ed hanno spesso anche modi diversi di affrontare la malattia.

 

Per quanto concerne i disturbi mentali si dovrebbe quindi tenere conto della specificità di genere, con tutte le implicazioni biologiche e i risvolti psicologici, ma anche culturali e sociali, sia negli interventi di presa in carico sia in quelli destinati alla prevenzione.

 

L'evento è sostenuto dalla Federazione Mondiale della Salute Mentale in accordo con l’Organizzazione Mondiale della Sanità,  l'Assessorato alla famiglia, sanità e politiche sociali sottolineano l'importanza della promozione della salute fisica e psichica a tutti i livelli, quale aspetto fondamentale della qualità della vita.

 

Nel determinare la salute umana bisogna considerare l'interdipendenza degli ambienti e dei settori della vita sociale: i fattori politici, economici, sociali, culturali, ambientali, comportamentali e biologici possono infatti favorirla così come possono lederla.

 

Secondo la nota dell'Assessorato, serve un approccio "intersettoriale",  la salute non è appannaggio della sanità, ma coinvolge tutti i livelli della società la politica. l'economia, l'ambiente, la società, la cultura ed il lavoro.

 

Importante è  identificare e favorire le condizioni che favoriscono la salute per uno sviluppo sociale più democratico, socialmente responsabile e sostenibile. La società nel suo complesso deve decidere di perseguire la salute come obiettivo, un bene essenziale per lo sviluppo sociale, economico e personale.

 

Per fare rete e di creare sinergie, nel 2008 è nato il gruppo di lavoro "Up and down",  che riunisce rappresentanti del Servizio psichiatrico sanitario, dei Servizi sociali territoriali, della Ripartizione famiglia e politiche sociali, delle associazioni, del volontariato sociale ed esperti che ha il compito di organizzare le manifestazioni in occasione della "Giornata mondiale della salute mentale".

 

Il gruppo opera conl'obiettivo di sensibilizzare/informare sul tema della salute mentale, facendo così  opera di prevenzione e d'integrazione delle persone con disagio psichico nella società.

 

I disturbi psichici sono tra le malattie più diffuse nella nostra società e purtroppo sono in costante aumento, anche a causa della disgregazione sociale e della crisi economica in atto. I disturbi psichici possono colpire chiunque, ma si possono curare.

I contatti sociali e le relazioni umane, affiancati agli interventi specialistici, giocano un ruolo importante nella cura di questi disturbi. Gli eventi legati alla Giornata mondiale della salute mentale vogliono essere un momento in cui si parla di salute mentale, ma soprattutto un momento di reale apertura e di inclusione delle persone sofferenti psichicamente da parte della società civile. 

 

Le cinque giornate dell' 8-10-11-12-13 ottobre 2013, il tema della salute mentale verrà messo al centro di una serie di iniziative teatrali, sportive, musicali, cinematografiche, vi sarà occasione di dibattiti, di intrattenimento per bambini e adulti e tanto altro ancora.

L'evento rappresenta inoltre un'occasione per promuovere conoscenza e relazioni. Inoltre ill prossimo 10 ottobre, 70 ospedali italiani metteranno a disposizione le proprie strutture per visite ed esami gratuiti.

La giornata sarà celebrata in concomitanza con il World mental health day, un appuntamento che è arrivato alla sua 21esima edizione. Per quanto riguarda l’Italia, e il Lazio in particolare, si tratta della prima volta in cui l’evento è stato arricchito con l'iniziativa “Ospedali a porte aperte”.

Francesca Merzagora, Presidente di Onda, spiega come questa giornata si basi su una formula già sperimentata per altre patologie: hanno raccolto gli ospedali partecipanti in un gruppo di lavoro che hanno chiamato “Network bollini rosa”.

Si tratta di un insieme di strutture che mette a disposizione le professionalità di medici e infermieri per accogliere gratuitamente le donne in modo da consentire loro di potersi esprimere i loro disagi in un condizione più favorevole.

Il progetto è stato messo a punto per aumentare gli sforzi di prevenzione verso il sesso femminile che spesso è sottoposto a forte stress psichico. I rischi maggiori si corrono durante il periodo perinatale.

Infatti in questa fase, la psiche delle donne deve sopportare il carico di responsabilità derivante dalla gravidanza ma è anche sollecitato dagli sbalzi ormonali tipici di questo momento del loro ciclo vitale, con il pericolo di scivolare nella depressione post partum.

 

Il sito del Network bollini rosa ha messo a disposizione un motore di ricerca per permettere alle persone di individuare la struttura più vicina. Per informazioni è possibile contattare il numero 02.2901.5286.

 

 Approfondimenti: Sito della Giornata della Salute Mentale, Sito dell'Osservatorio O.N. Da