DEVOLVI IL 5XMILLE A MAMME DOMANI. AIUTA I NOSTRI PROGETTI. CF: 09390161009 |
Salvato da una trasfusione, testimone di Geova denuncia i medici |
Donna - Articoli | |||
Scritto da Angela Messina
![]() ![]() ![]() ![]() |
|||
![]() I medici procedono ugualmente sedando leggermente il paziente, che si salva ma denuncia i dottori che lo hanno avuto in cura perché non hanno rispettato la sua volontà di morire nel segno della fede. I medici, dal canto loro, dicono di avere agito secondo etica professionale e di essere stati autorizzati dalla procura a procedere. ![]() Il caso è finito ieri davanti al GIP Luisa Ferracane, che si è riservata la decisione dopo che il pubblico ministero Andrea Padalino ha chiesto l'archiviazione del caso, mentre i legali dell’uomo hanno presentato opposizione e pretendono un risarcimento. Secondo i legali dell'uomo, sembra che il paziente avesse rifiutato per 17 volte la trasfusione prima che venisse praticata in modo forzato. Secondo la consulenza disposta dal pm, che ha poi chiesto l'archiviazione, la trasfusione era stata necessaria per salvare la vita dell'uomo. Se il giudice dovesse negare l'archiviazione i medici andrebbero a giudizio per lesioni colpose, violenza privata e somministrazione di trattamento sanitario non voluto: a sostegno dell'archiviazione, il pm ha presentato i risultati di una consulenza che ha confermato la necessità della trasfusione per salvare l’uomo. Il caso, assai spinoso, ha dei precedenti: a Milano, nel 2009, un uomo ricevette una trasfusione contro la sua volontà, e ottenne il risarcimento perché fu legato con cinghie di contenzione, mentre giusto l’anno scorso una donna di Bordighera morì per aver rifiutato il medesimo trattamento, sebbene la figlia si fosse rivolta a un tribunale.
|
![]() ![]() Con la collaborazione della BCC di Roma ![]() Corso gratuito per bambini di 6/7 anni: laboratorio di pittura creativa a Roma ![]() Per i più grandi |