Ebbene sì sembrerebbe che i colori a tavola influiscano sulle nostre diete: questo è quello che emerge da uno studio di ricercatori dell'Università di Basilea in Svizzera. Questa volta non si parla del colore del cibo, ma di tutto ciò che lo circonda, quindi la cura della tavola e più precisamente dei colori delle stoviglie. Sembrerebbe infatti che usando delle stoviglie di colore rosso, il segnale di sazietà giunge prima al nostro cervello e questo vale sia per i cibi solidi, che per le bevande.

Secondo lo studio effettuato, le persone preferirebbero questo tipo di "sacrificio" al posto di diete con micro porzioni di alimenti. In questo caso specifico, il colore rosso viene identificato come un segnale di divieto ed ecco che il nostro organismo sembra saziarsi con meno cibo. 

La ricerca è stata suddivisa in 2 fasi: la prima riguarda alimenti liquidi e la seconda alimenti solidi e di risultati finali son stati concordi.

Inizialmente lo studio è stato avviato su 41 volontari, e dopo aver dato acqua a sufficienza per dissetarle, gli sono stati presentati alcuni bicchieri di bibite etichettati di rosso e ad altri di blu: il risultato è stato che i ragazzi che hanno ricevuto le bevande nei bicchieri etichettati di rosso hanno bevuto circa il 40% di bibite in meno dei blu.

In un secondo momento, per essere sicuri che la differenza fosse dovuta realmente a come venivano presentati i bicchieri d'acqua, l'esperimento è stato provato anche su cibi solidi, coinvolgendo 109 persone. La seconda parte di esperimento consisteva nel far compilare un formulario ai partecipanti e mentre questi scrivevano venivano offerti loro dei piatti rossi, blu o bianchi, tutti contenenti 10 ciambelle salate. Chi ha ricevuto le pietanze nel piatto rosso ha mangiato poco più della metà degli altri partecipanti.

In entrambi i casi le colorazioni dei contenitori non hanno influito sul gusto e la qualità delle bibite o delle ciambelle. Secondo gli studiosi, facendo delle ricerche più approfondite si potrebbe migliorare ed aiutare le diete che normalmente vengono prescritte, combinando una strategia sia alimentare, che visiva per alimenti e stoviglie.