Un sogno è un sogno, e cercare di realizzarlo può essere lo scopo di una vita, a prescindere dall'età in cui si riesce a soddisfarlo. Certo che, quando il desiderio in questione è regalarsi un decolléte più abbondante e l'età a cui si ottiene è 83 anni, qualche dubbio sull'utilità della cosa può sorgere a tutti.

Lei, la californiana Marie Kolstad, a 83 anni è già una bisnonna, e ha deciso di dare una svolta alla propria vita ringiovanendo il suo balconcino. Il motivo della scelta un po' sui generis è che, secondo la donna, il suo seno ormai non riusciva più a rispecchiare la persona che lei si sentiva di essere: insomma, un seno da 83enne che andava nella direzione opposta di un cervello più giovane e dinamico.

L'auspicio della donna è di poter godere ancora a lungo del suo ritocco al seno d'altronde, spiega, sua mamma è vissuta dino a 94 anni, cosa che la fa ben sperare. La donna ha poi aggiunto che il suo obiettivo è essere una nonna del cui aspettoi i 12 nipoti e i 13 bisnipoti possano andare fiera. L'intervento è avvenuto non senza preoccupazioni da parte dei familiari, vista l'età della ringiovanita nonna. Alla fine, però, il risultato è stato ottenuto senza problemi: 8mila dollari per due protesi al seno che, dal 22 luglio, sono parte del corpo della donna.

Intanto, la notizia ha fatto il giro del mondo, sollevando dubbi, malumori, polemiche e, perchè no, anche ammirazione. La risposta a chi ne fa un problema morale ariva dai numeri delle persone che si sottopongono a questo tipo di interventi in età decisamente matura: nel 2010, infatti, neli Stati Uniti sono state più di 84mila le persone di età superiore ai 65 anni che si sono sottoposte a un intervento di chirurgia estetica, di cui 26mila sono stati lifting, 24mila interventi sulle palpebre, più di 6mila le liposuzioni e oltre 16mila rifacimenti del seno.