Due ragazzine di Corleone (Palermo) dopo aver rifiutato due ragazzi del posto, uno di 23 anni e l'altro di 27, hanno iniziato a ricevere telefonate anonime offensive, SMS, squilli a qualsiasi ora del giorno e della notte, scritte offensive sui muri di casa e anche minacce sul social network Facebook sia in chat che sulle bacheche. Fino a quanto le due ragazze hanno denunciato i fatti ai Carabinieri che hanno immediatamente controllato i tabulati telefonici per risalire al molestatore.

Una storia che andava avanti dal 2010 e ora finalmente i due cyber-stalker sono stato identificati e denunciati. Nei loro confronti il Gip di Termini Imerese ha disposto il divieto di dimora nel territorio del comune di Corleone.

L'incubo delle due ragazze ha trovato quindi soluzione risalendo al numero telefonico da cui partivano le telefonate anonime che erano diventate veramente ossessive e martellanti. Le indagini sono proseguite poi sul versante Internet, risalendo all'indirizzo IP del computer da dove i molestatori inviavano messaggi e grazie a un riscontro incrociato con il Cin (Customer Identification Number) della linea telefonica, è stato individuato un secondo sospettato.

Nel frattempo i due continuavano con le loro incessanti molestie, anche attraverso l'invio di tre lettere ai genitori delle ragazze, con commenti di cattivo gusto sulle figlie.

Il tutto fortunatamente si è consluso con l'individuazione dei due colpevoli e con il solo spavento per le due ragazze.

Fonte: AdnKronos