Un'altra triste storia ancora poco chiara, quella di Elisa Benedetti, la studentessa di 25 anni di Città di Castello scomparsa nella notte tra sabato e domenica. Il suo corpo senza vita è stato ritrovato questa mattina sul torrente Ventia a Casa del Diavolo, a pochi chilometri da Perugia. L'allarme della sua scomparsa era stato lanciato sabato notte dopo alcune sue telefonate.

Intorno alle 2 di notte, Elisa avrebbe infatti chiamato i Carabinieri dal cellulare della sua amica, dicendo di essere stata violentata e di avere l'auto impantanata nel fango. Le forze dell'ordine stanno ora indagando, dopo aver già sentito l'amica con cui aveva passato la serata e i quattro nordafricani con cui le due avevano trascorso il sabato sera.

L'auto era stata ritrovata già domenica mattina, con una portiera ammaccata che segnalava un possibile incidente e bottiglie di birra vuote al suo interno. Probabilmente lei e la sua amica avevano trascorso una serata di baldorie e qualche bicchiere di troppo insieme ai quattro ragazzi. Successivamente con la sua amica Vanessa aveva avuto un incidente stradale.

Subito dopo si sarebbe allontanata da sola dall'auto con il cellulare dell'amica con cui avrebbe chiamato più volte i Carabinieri per comunicare di essere stata violentata e chiedendo aiuto.

In mattinata è stata riascoltata Vanessa, per verificare il suo resoconto sui fatti.

Fonte: ASCA