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L'ansia da prestazione colpisce una donna su cinque |
Donna - Articoli | |||
Scritto da Angela Messina Venerdì 08 Ottobre 2010 10:39 | |||
Quando si parla di ansia da prestazione a letto si pensa a un problema prettamente maschile, ma non è così: anche tra le donne, costrette ad essere sempre al top in ufficio e in famiglia, cresce la paura di non essere all'altezza sotto le lenzuola.
In Italia, una su cinque ammette di aver avuto questo problema, che, con la routine (lamentata dal 65% delle intervistate), lo stress (51%) e il timore di deludere il partner (48%), è uno dei nuovi nemici della coppia. Lo rivela Salvatore Caruso, presidente della federazione di sessuologia scientifica e co-presidente del Congresso nazionale che inizia oggi a Firenze, congiunto con la Società della contraccezione. Spiega Caruso che più a rischio sarebbero le donne che soffrono di forti sbalzi ormonali e di cicli abbondanti, che possono causare anemia. A pesare sull’ansia da prestazione al femminile sono anche gli effetti dannosi di stili di vita sempre più maschili, che si riflettono anche sulla libido: in particolare l’abitudine al fumo, il consumo di alcolici e il superlavoro. A frenare il desiderio, inoltre, è anche la paura di restare incinta, che colpisce una donna su 3, tanto che il 72% rinuncerebbe ad un'avventura occasionale se non adeguatamente protetta. I dati emergono dal sondaggio Le italiane e il sesso, presentato oggi al congresso, condotto a Roma, Milano e Napoli su 600 donne tra i 18 e i 50 anni, di cui il 26% single. Secondo lo studio, le donne italiane si rivelano in maggioranza abitudinarie e fedeli, con il 59% che mantiene un numero di rapporti invariato nell’ultimo anno e il 61% che ha avuto in questo periodo un solo partner. L’ansia da prestazione si manifesta nella donna come un blocco della risposta sessuale, con un meccanismo più psicologico ed introspettivo che fisico; a differenza degli uomini, la donna riesce comunque a portare a termine il rapporto, pur vivendo un senso di disagio. Per risolverlo, a prescindere dall’intervento medico, è fondamentale il dialogo con il partner, oltre a una dieta sana, riposare un numero adeguato di ore e praticare ogni giorno un pò di movimento fisico, che facilita l’eccitazione. Secondo il sondaggio, i principali fattori che possono favorire l’intesa sono la confidenza (86%), l’ironia e la complicità (72%) e la giusta atmosfera (65%). Ma il 15% delle italiane attualmente non ha una vita sessualmente attiva e l’11% non ha avuto nessun partner nell’ultimo anno. Purtroppo, è scarsa l’attenzione alla propria salute riproduttiva cui dedica moltissime cure solo il 10%. Una su 2 (48%) la ritiene abbastanza importante mentre il 15% ci pensa decisamente poco. Fonte: ANSA
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