Fare i genitori è un mestiere molto difficile, perchè non si può mai stare tranquilli e spesso ci si trova in situazioni in cui si vorrebbe avere una soluzione a portata di mano velocemente. Ed ecco che in aiuto dei genitori arriva il manuale "Aiuto, mio figlio ha ingoiato un bottone”, scritto dalla dottoressa Lara Zibners, specializzata in pediatria d’urgenza.

Un titolo non scelto a caso, ma che riproduce lo stato d’animo di quasi tutti i genitori di fronte a un imprevisto, un incidente o altro che possa aver coinvolto il proprio bambino. Il libro di Lara Zibners, passando in rassegna i timori e le angosce più comuni, è una guida pratica, divertente e ricca di informazioni, che aiuta i genitori a non andare nel panico e a capire come comportarsi di fronte alle situazioni di pericolo in cui si può trovare il proprio bambino. Dalla A di abrasione alla Z di zoppicamento, in questo manuale si trovano centinaia di risposte ai problemi più comuni cui ci si può trovare di fronte quando si ha a che fare con un bambino. Il tutto spiegato in modo chiaro e semplice.

Lara Zibners, specializzata in pediatria d’urgenza, ha lavorato per diversi anni al Mount Sinai Hospital di New York. Attualmente si divide tra New York e Londra dove, oltre all’attività medica, si dedica alla scrittura e alla divulgazione.

Nella sua esperienza lavorativa, la dottoressa Zibners si è resa presto conto, che nel 50% dei casi trattati, genitori troppo ansiosi ed inesperti, si sono rivolti inutilmente al servizio medico. Tuttavia, se non ci si sente pronti ad affrontare serenamente una situazione di emergenza è sempre bene rivolgersi ai propri medici e pediatri di fiducia!

La dottoressa Zibners nel suo libro suggerisce che in caso di piccoli incidenti o problemi con i bambini, prima di tutto bisogna mantenere la calma. Quando un bambino ha un problema urgente è normale diventare ansiosi e stressati e questo si può tradurre anche in un atteggiamento sbagliato nei confronti dello staff ospedaliero. Qualche volta però i medici, per effettuare una corretta diagnosi, hanno bisogno di alcune ore o anche alcuni giorni e può succedere che non si riesca esattamente a stabilire la causa del malessere, nonostante nella maggior parte dei casi i medici sappiano come fare per trovarla.

Oltretutto il bambino assorbe l'attitudine dei genitori, per cui se loro sono ansioni, anche il bambino lo sarà e sarà anche molto spaventato.