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Fertilità maschile in calo negli ultimi anni |
Concepimento - Metodi Naturali |
Scritto da Giorgia Marchesi Venerdì 07 Dicembre 2012 09:11 |
Vent'anni fa gli uomini erano più fertili, almeno secondo una ricerca francese che ha monitorato tra il 1989 e il 2005 la produzione di spermatozoi di più di 26600 uomini di età compresa tra i 18 e i 70 anni, constatando che il numero di spermatozoi per millilitro prodotti in media da un 35enne nel 1989 è sceso dai 73,6 ai 49,9 milioni di un pari età nel 2005, per un decremento totale del 32,3% (a un tasso di circa l'1,9% l'anno).
Inoltre è stata messa in evidenza una significativa diminuzione (33,4%) della percentuale di spermatozoi normalmente sviluppati. Secondo i ricercatori il perché di questa diminuzione non è ancora chiaro, probabilmente a fare la differenza sono un insieme di fattori. Anche se hanno proceduto alla compensazione per le variabili che possono incidere sui risultati, come ad esempio l’età degli uomini, la stagione, la città e la tecnica, gli scienziati non erano in grado di controllare i fattori socio-economici, tra cui il fumo e il peso, che possono influenzare la qualità dello sperma e la concentrazione. Tuttavia, gli autori hanno spiegato che gli uomini dello studio tendevano ad essere più istruiti, fattore che è collegato con un minore vizio del fumo e una percentuale minore di sovrappeso. Resta dunque il mistero sulle cause. O, meglio, posto che il problema non è solo francese, gli scienziati non riescono a mettersi d’accordo su quali privilegiare. L’ipotesi più gettonata è quella di disfunzioni endocrine dovute a sostanze come il bisfenolo A o gli ftalati, ma non c’è certezza. Tanto più che un celebre studio danese del 1992 (celebre almeno nella comunità scientifica) dimostrò il quasi dimezzamento della concentrazione degli spermatozoi dal 1938 al ‘90. Altri dati, poi, risultano contraddittori. I ricercatori francesi hanno scoperto che c’è stata una diminuzione significativa della percentuale di spermatozoi con una morfologia normale, passata dal 60,9% dell’89 al 39,2 del 2005. Per contro, la motilità degli spermatozoi, cioè la loro capacità di muoversi che, come ciascuno può immaginare, è essenziale per la procreazione, è aumentata dal ‘95 al ‘98 ed è rimasta stabile fino al 2005. |
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