Francesco Totti è un po' l'idolo di molti. Tra prestazioni sportive e promozioni televisive, è uno dei volti più conosciuti e simpatici d'Italia. Lo ritroviamo nuovamente impegnato nel sociale, questa volta a favore della paternità e soprattutto della fertilità maschile troppo spesso trascurata dagli uomini.

Lo spot di cui è testimonial è stato lanciato dalla Siams nell'ambito del progetto Androlife per la paternità e punta proprio all'informazione dei più giovani sull'opportunità di controlli periodici ai genitali per evitare di diventare infertili: il 17 marzo parte la campagna e offre controlli gratuiti. Lo slogan la dice tutta: Fai un gol per la vita. Perchè i figli li vogliamo tutti, no?

Il video mostra un ragazzo che gioca a calcio in un campo di periferia, indossa la maglia numero 10, quella di Totti. Tira il pallone che però si sgonfia prima di entrare in porta. A questo punto si vede un medico che passa la palla al giocatore ed entra in gioco Totti, quello vero, che tira in rete e dice "Fai un gol per la vita. Perché i figli li vogliamo tutti, no?".

La campagna parte il 17 marzo in contemporanea all'attivazione del numero verde gratuito della Campagna Nazionale per la Prevenzione dell'Infertilità Maschile nei Giovani, Androlife.

Una campagna concreta volta al favorire la futura paternità di ragazzi che non controllano la propria salute genitale. Con il numero verde sarà possibile prenotare una visita andrologica gratuita negli ambulatori istituzionali di oltre 20 città italiane aderenti all'iniziativa.

nelle piazze di queste città si troveranno anche camper attrezzati, dove medici specialisti saranno a disposizione per rispondere ai quesiti clinici e a dare consigli e informazioni per evitare di incappare nell'infertilità maschile. Il tutto contornato da opuscoli informativi da dare alla popolazione. La campagna mediatica prevede anche dibattiti e convegni svolti nello stesso periodo per informare sulla campagna e anche per sensibilizzare i più giovani, organizzati dalla setssa Siams, in collaborazione con gli Ordini dei Medici e con il Segretariato Italiano degli Studenti di Medicina.