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Batterio killer: sale il numero di morti, primo sequestro preventivo di cetrioli in Italia |
Benessere - Articoli | |||
Scritto da Caterina Poni Lunedì 30 Maggio 2011 17:15 | |||
Continua a salire il numero di morti causate da Escherichia Coli. Al momento i decessi accertati sono 11, due settimane dopo il primo del 21 maggio. Al momento il numero di persone colpite dall'infezione ha raggiunto quota 1200 e, vista la rapidità della diffusione, non è da eslcudere che il numero aumenti ulteriormente. Le autorità, dopo aver identificato i cetrioli come responsabili dell'epidemia, hanno invitato i cittadini a non consumare l'ortaggio crudo, facendo comunque attenzione anche alle altre verdure.
Fa sapere il Centro euroopeo di Stoccolma per la prevenzione e il controllo delle malattie che il batterio ha colpito anche Gran Bretagna, Danimarca, Svezia e Olanda, anche se nella maggior aprte dei casi sembra che gli individui colpiti siano persone di ritorno da viaggi in Germania. I cetrioli contaminati provengono dalla Spagna, per cui tutti i supermercati tedeschi hanno rimosso dai propri scaffali i prodotti importati dalla penisola iberica, mentre in Belgio e in Russia ne è stato annunciato il blocco delle importazioni. In Italia, primo sequestro preventivo. I carabinieri dei Nas hanno sequestrato 7 quintali di cetrioli da sottoporre ad accurati controlli. La notizia è stata annunciata direttamente dal Ministro alla Salute, Fazio, che spiega che il sequestro è stato ritenuto necessario allo scopo di analizzare gli ortaggi alla ricerca del batterio letale. In caso di esito negativo, il sequestro verrà subito annullato. Secondo le autorità tedesche, tuttavia, non è certo che siano solo i cetrioli la causa del contagio da Escherichia Coli. Il Presidente dell'Istituto federale tedesco per la valutazione del rischio, Andreas Hensel, spiega: "Abbiamo trovato gli agenti patogeni Ehec (Enterohaemorrhagic Escherichia coli) su cetrioli, ma questo non vuol dire che siano responsabili di tutti i casi". L'unica cosa certa è che il batterio è stato trovato su una partita di cetrioli provenienti dalla Spagna, ma questo non dà garanzie nè suggerimenti su quale sia l'origine primaria. Intanto, la portavoce della Commissione UE, Pia Hansen, ha annunciato che i risultati sui cetrioli contaminati rinvenuti in Germania saranno pronti mercoledì. Le indagini si stanno focalizzando su campioni di acqua e terreno prelevati a Malaga e Almeria, luoghi dai quali provenivano i cetrioli risultati positivi alle analisi. Nel frattempo anche in Danimarca è stato bloccato un lotto sospetto, mentre il rischio maggiore è che altri lotti probabilmente contaminati siano stati già distribuiti in Francia, Austria, Lussemburgo, Ungheria e Repubblica Ceca.
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