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Confermata relazione tra carne rossa e cancro all'intestino |
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Scritto da Martina Paolucci Venerdì 27 Maggio 2011 08:00 | |||
La conferma arriva direttamente dal World Cancer Research Fund (WCRF) che, in collaborazione con l'American Institute for Cancer Research (AICR), sostiene che ingerire 100 grammi di carne rossa in più al giorno può aumentare addirittura del 17% il rischio di sviluppare il tumore all'intestino. Lo studio, il più grande mai condotto sull'argomento, è denominato CUP, Continuous Update Project, e conferma i maggiori rischi per l'intestino legati ad un consumo eccessivo di carne rossa e lavorata, avvalorando la tesi secondo cui sarebbe preferibile una dieta a base di fibre che, al contrario, fornirebbe una buona protezione contro il cancro.
I prodotti più pericolosi per l'organismo dell'uomo sarebbero insaccati, salsicce e wurstel, quelli per cui sono necessari maggiori procedimenti per la conservazione. Insomma, additivi, salatura e conservanti non sono amici del nostro intestino. E se sapevamo che non lo erano per la linea, oggi abbiamo un motivo in più per convincerci a non esagerare. La conservazione delle carni rosse necessita di diversi procedimenti che vanno ad incidere sull'apporto nutritivo della carne stessa. Affumicatura, salatura, aggiunta di conservanti garantiscono il mantenimento delle carni a lungo termine, ma non altrettanto la salute del nostro corpo. In particolare, tutto ciò che è insaccato e che non prevede un consumo immediato può concorrere a sensibilizzare il nostro organismo all'insorgenza del tumore. Alan Jackson, coordinatore del team di ricercatori della University of Southampton, nel Regno Unito, commenta i risultati della ricerca sottolineando che "la carne rossa e gli alimenti trasformati a base di carne aumentano il rischio di cancro all'intestino. Per questo tutti coloro che vogliono ridurre il rischio di contrarre la patologia dovrebbero prendere in considerazione l'ipotesi di ridurne le quantità”. Non saranno felici di saperlo i fautori e amanti del barbecue estivo all'ombra del proprio gazebo, ma se spesso la notizia ci ha raggiunti come un semplice consiglio, stavolta a supportarlo vi sono dati concreti. Il World Cancer Research Fund ha diffuso alcune raccomandazioni per un'alimentazione più corretta, consigliando un consumo settimanale di carne rossa cotta pari a 500 grammi (corrispondenti a circa 700-750 grammi di carne cruda), che equivalgono a 5 o 6 porzioni medie. In quanto agli insaccati... non è una novità che non siano i preferiti di dietologi, del sangue e del giro vita.
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