Tempo fa abbiamo parlato delle 200 varianti di cefalee che esistono e colpiscono ogni giorno una buona fetta di popolazione. Oggi torniamo a parlare della variante di emicrania scatenata dal sesso, il cosiddetto mal di testa dell'amante.

A dare raccomandazioni su come prevenire questa patologia, il Dottor Lorenzo Pinessi del Centro Cefalee dell'Università di Torino, nonchè ex presidente della SISC (Società Italiana per lo Studio delle Cefalee), che domani partirà con il 24° Congresso Stagionale.

Secondo gli studiosi fare sesso può portare un forte mal di testa. La sua gravità è inoltre direttamente proporzionale al grado di eccitazione raggiunto, culminando con l'orgasmo e durando anche alcune ore.

Ovviamente il suggerimento per evitare questo disturbo non è sicuramente l'astensione, ma almeno quella di evitare alcune prestazioni trasgressive che causano stress, unito al non mangiare cibi afrodisiaci come cioccolato o crostacei.

Il mal di testa dell'amante è anche causato da rapporti clandestini che accrescono l'effetto negativo su questa patologia. Evitare quindi cibi che favoriscono le cefalee come anche il vino o il formaggio e cercare di bloccare eventuali rapporti nel momento in cui si senta l'insorgere del mal di testa che si potrebbe concludere con una forte cefalea.

Sotto accusa anche il Viagra, colpevole di unire emicrania alle prestazioni sessuali.

Se poi agli incontri amorosi si unisce anche l'uso di forti profumi femminili, come anche l'odore della sigaretta, piuttosto che di benzina, vernici e odori forti, il mal di testa è assicurato!