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Mamme Domani
Mamme italiane, brave ad allattare ma non a svezzare
Mondo MAD - Articoli
Scritto da Mary     Martedì 25 Marzo 2014 07:00   Stampa E-mail
 
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Se risultano brave e costanti ad allattare, le mamme italiane sono però meno preparate e spesso vittima di errori nello svezzare. Infatti, quasi l'80% delle madri allatta al seno i propri figli fino a 6 mesi, la metà continua a farlo fino al compimento del primo anno, quasi il 20% fino ai 2 anni, e addirittura il 9% oltre i 25 mesi.

Il latte artificiale viene quindi usato meno. Vi ricorre il 39% delle mamme fino ai 6 mesi di vita del bambino, il 46% tra i 7 e 12 mesi, il 35% tra i 13 e 24 mesi, e il 20% dopo i due anni. A partire dal primo anno di vita capita che vi siano sovrapposizioni tra il latte artificiale e quello di mucca, che viene dato al 12% dei bambini più o meno a partire dall'anno, per poi crescere via via fino al 49% nel secondo anno di vita, e al 71% dopo.
 
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Bambini e febbre, niente ansie!
Mondo MAD - Varie
Scritto da Maria Rea     Domenica 13 Novembre 2016 17:12   Stampa E-mail
 
Leggi tutto...I primi freddi si avvicinano e i bambini sono sicuramente i più soggetti. Mamme, dovete però stare tranquille. In caso di febbre, innanzitutto provate a non farvi prendere da mille ansie e a stare tranquille, altrimenti i bambini capiranno che c'è qualcosa che non va e sentiranno di essere in pericolo. 

Vediamo però cosa dicono gli esperti. Gianfranco Trapani, specialista in Pediatria sostiene che le variabili da prendere in considerazione sono diverse: età del piccolo, condizioni generali del bambino, durata della febbre e temperatura.


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L'importanza del muco cervicale per il concepimento. I sintomi della gravidanza
Concepimento - Articoli
Scritto da Eva Forte     Giovedì 12 Ottobre 2023 00:00   Stampa E-mail
 
Leggi tutto...Da sempre vi parliamo dei metodi naturali per il concepimento dove una parte molto importante la conquista il muco cervicale e la buona conoscenza che dobbiamo avere delle sue modificazioni durante tutto il ciclo e l'eventuale concepimento. Infatti conoscerlo bene nelle sue varie sfaccettature può darci il primo segnale di una gravidanza prima ancora che il test diventi positivo. Ma partiamo dall'inizio. Il muco è una sostanza prodotta dalla cervice e avrà una differente consistenza in base al periodo del ciclo in cui ci troviamo.

Riveste un ruolo importantissimo a fini del concepimento poichè può consentire o impedire l'accesso degli spermatozoi nella vagina. Inoltre attraverso l'analisi del muco cervicale è possibile capire a che punto siamo del nostro ciclo e soprattutto dell'ovulazione così da poter pianificare o meno una gravidanza imparando bene a distinguerne le qualità del momento, come avviene con il metodo Ogino Knaus.

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Nappynat: i pannolini ecosostenibili, belli e funzionali!
Bambini - Prodotti
Scritto da Eva Forte     Martedì 23 Maggio 2017 14:23   Stampa E-mail
 
Leggi tutto...Si parla sempre più di ecosostenibilità e quando a giovarne sono i nostri bambini il discorso diventa ancora più interessante. Vi vogliamo presentare un prodotto che va proprio verso questa direzione, assicurando anche comodità e ottimi risultati di uso. Abbiamo chiestoa una nostra utente di provare i pannolini Nappynat. Si tratta di un progetto tutto italiano che ha come obiettivo principale quello di creare prodotti eco compatibili studiati principalmente per la salute dei più piccoli. La ricerca di nuove materie prime naturali e la capacità di adattarle alle nuove tecnologie sono alla base dell’iniziativa, così come il desiderio di elevare la qualità della vita dei bambini e dei loro genitori, favorendo al contempo uno sviluppo sostenibile del pianeta.

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Reggiseni 2018: la nuova rivoluzione dell'underwear
Donna - Articoli
Scritto da Giulia Gori     Mercoledì 24 Ottobre 2018 12:26   Stampa E-mail
 
Leggi tutto...Invenzione simbolo della sensualità femminile, dopo oltre un secolo di storia, il reggiseno continua a evolversi e si afferma oggi anche come capo d’abbigliamento, segnando l’inizio di una nuova rivoluzione dell’underwear. Ma voi sapete la storia del reggiseno?
Tutto ebbe origine il 3 novembre del 1912, quando Mary Phelps Jacob si accorse che il suo abito da sera lasciava intravedere le stecche del corsetto sottostante, e con due fazzoletti uniti da un nastro diede vita al primo reggiseno. Oggi la scelta sul mercato è davvero ampia – con o senza ferretto, a balconcino, imbottito, senza spalline, in pizzo o materiale tecnico – tanto che le donne scelgono il proprio modello a seconda dell’abbigliamento che intendono indossare e dell’occasione, fino a farlo diventare parte integrante dell’outfit. Il reggiseno, infatti, si è ormai emancipato dalle convenzioni e viene indossato con disinvoltura al pari di un accessorio o di un capo d’abbigliamento, senza più risultare inappropriato. Privalia, il sito di shopping online leader in Italia, ha deciso di indagare con un sondaggio i gusti, le abitudini e le nuove tendenze in fatto di lingerie tra le sue clienti italiane di età compresa tra i 20 e i 45 anni.
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