Molti accusano internet di far calare il desiderio sessuale o di peggiorare il rendimento degli studenti, ma uno studio dell' American Association for Cancer Research, gli scienziati evidenziano che lo stile di vita degli over 50 che usano regolarmente il web è più salutare rispetto a chi ne è digiuno.

La ricerca è stata pubblicata il 22 ottobre dalla rivista Cancer Epidemiology, Biomarkers & Prevention, facendo emergere l'importanza dell'informazione sulla salute che si può trovare in Rete, dai siti di alimentazione a quelli di sport, dalla dieta agli hobby.

Lo studio è stato effettuato su un campione di 5.943 britannici over 50 intervistati tra il 2001 e il 2011. Il 41,4% ha affermato di non far uso alcuno di Internet, il 38,3% lo usa saltuariamente, mentre il 20,3% tutti i giorni.

I risultati hanno evidenziato che, rispetto a chi non ha molta dimestichezza col web, chi lo usa tende a sottoporsi maggiormente agli screening medici sui tumori del colon-retto, ha il 50% di possibilità in più di praticare sport, il 24% di consumare almeno 5 porzioni di frutta e verdura al giorno, il 44% in meno di fumare.

Alcuni ricercatori anche hanno confermato che il livello culturale incide sulle capacità e le possibilità di tutelare la propria salute. Infatti, "i cinquantenni digitali hanno stili di vita più sani e partecipano di più agli screening sui tumori".

Numerosi studi hanno dimostrato i benefici di esercizio fisico e una dieta ricca di sostanze nutritive . L'American Institute for Cancer Research stima che il 30 per cento dei tumori può essere prevenuto con solo una dieta sana e di esercizio fisico .

Il ricercatore Christian von Wagner , docente presso l'University College di Londra , ha detto in un comunicato che l'aspetto interessante è "una relazione dose -risposta tra l'uso di Internet e di prevenzione del cancro -comportamenti : gli utenti intermittenti avevano più probabilità di avere comportamenti di prevenzione del cancro di coloro che non lo hanno mai usato , e gli utenti coerenti avevano più probabilità di avere comportamenti di prevenzione del cancro dell'utente intermittente".