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Allergia d’agosto nei bambini: l’ambrosia arriva anche nelle città |
Benessere - Articoli |
Scritto da Carmela Pelaia Martedì 30 Luglio 2013 13:40 |
Finora era presente solo al nord Italia. Adesso a Roma colpisce tre piccoli su 10. L'ambrosia è una pianta arrivata in Italia dagli Stati Uniti involontariamente, probabilmente con i carichi di sementi. Ora viaggia via autostrada. Produce mille miliardi di granuli di polline e riesce a saturare l'aria con due milioni di granuli per metro cubo. In America il 40% della popolazione ne è allergica.
Ora l'allergia , già nota al nord Italia, è giunta anche a Roma. A sostenerlo gli specialisti dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, nel corso di un convegno a Roma sulla rinite allergica, secondo i quali il 3% dei bambini sottoposti a test sono risultati sensibili all'ambrosia.
Qualche anno dopo essere entrata nel teleobiettivo dei pollinologi, quest'erba comincia ora a colpire i bambini di Roma e del Centro Italia, dove si registra la prima incidenza sensibile della presenza dell'allergia. Il periodo di fioritura dell'ambrosia ha inizio a partire dal mese di agosto. La grande quantità di polline prodotto è la causa della forte allergenicità posseduta da questa pianta, che può causare inoltre fenomeni di sensibilizzazione verso altre composite. L'erba nasce al di sotto dei 400 metri di altitudine e predilige i bordi delle strade, le massicciate ferroviarie, i terreni incolti e si trova anche nelle coltivazioni come infestante. Una curiosità: l'etimologia del nome deriva dal greco e stava a significare l'immortalità agli dei. L'ambrosia attuale non ha nessun effetto di questo tipo e il nome è probabilmente legato al fatto che è una pianta molto resistente, tanto da essere considerata infestante. Per chi è allergico all'ambrosia si può creare un'interazione con alcune graminacee e una muffa, l'alternaria; questo indica che almeno il 50% di chi soffre di allergia all'ambrosia patisce anche di altre pollinosi. In più si possono associare reazioni allergiche in unione ad alcuni cibi, come melone, banana e anguria. I sintomi vanno dal raffreddore, all'asma, alla rinite o raffreddore da fieno, con starnuti, bruciore agli occhi, prurito e congestione nasale. Circa la metà degli allergici all'ambrosia ha poi manifestato sintomi come tosse, asma, respiro sibilante, senso di costrizione al torace e fiato corto. |
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