Per gli americani sta diventando un incubo. Si susseguono le stragi con l'aiuto delle armi facili. A perdere la vita sono un uomo, una donna e tre bambini, per mano di un ragazzo quindicenne dopo appena un mese dal massacro di Adam Lanza nel Connecticut. Il portavoce della contea di Bernalillo, in New Mexico, Aaron Williamson ha riferito che il ragazzo è stato incriminato per omicidio plurimo e altri capi d'accusa.

E tutto questo succede nel giorno stesso in cui il presidente Barack Obama, che si è impegnato a dare una significativa svolta al controllo sulle armi, ha prestato giuramento per il suo secondo mandato alla Casa Bianca.

Una nuova tragedia che andrà certamente ad alimentare il dibattito innescato dall'eccidio di bambini a Newtown e dal pacchetto di misure disposte dal presidente Obama nei giorni scorsi per cercare di arginare il fenomeno degli omicidi di massa e che grazie ad una serie di ordini esecutivi sono già operative.

In queste nuove misure di prevenzione è compreso anche un rigoroso controllo sugli acquirenti di armi, che abbiano precedenti o che soffrano di disturbi mentali. Ma il presidente Obama vuole essere più efficace e significativo: ha previsto il divieto di vendita delle armi da assalto, la messa al bando di super pallottole in grado di perforare i giubbotti antiproiettile dei poliziotti e dei super caricatori con più di dieci proiettili, che permettono con gran facilità di sparare all'impazzata, anche per una mano inesperta.

Tutte misure che dovranno passare al Congresso prima di diventare leggi, ma che non vedranno vita facile per l'accanimento della National Rifle Association (NRA, la cosiddetta lobby delle armi) la quale ha giurato di usare tutti i mezzi possibili per impedirlo e ha già preannunciato che questa battaglia verrà ricordata come la 'battaglia del secolo'.

Approfondimenti:  New York Times