Se volete sottoporre il vostro DNA a degli esami per scoprire di quali malattie genetiche siete portatori, e se abitate negli Stati Uniti d'America, vi basta mettere le scarpe e recarvi nel primo supermercato della vostra zone per togliervi ogni dubbio.

Il kit è diventato famoso dopo il caso di un medico che si era sottoposto ai test per pura curiosità e ha scoperto un disturbo al cuore che potrebbe causarne la morte fulminante.

Presso l'Ospedale Niguarda di Milano due sorelle gemelle si sono sottoposte ad un trapianto di rene, una come donatrice e l'altra come ricevente: in sala operatoria non hanno trovato un semplice chirurgo ma un robot. L'intervento è perfettamente riuscito.

In Italia abbiamo solo un precedente per quanto riguarda questo tipo di operazione e i centri nel mondo che effettuano i trapianti con tecnica robotica sono pochi e altamente specializzati.

Negli ultimi tre anni le denunce con le relative aperture delle pratiche di risarcimento derivanti da sinistri nell'area medica è in costante crescita, passando dai 9.567 del 1994 ai 29.543 del 2007 con un incremento del 200%.

Questi i dati resi noti dall'Ania nel corso del convegno "La conciliazione, un'alleanza rinnovata tra medico e cittadino", organizzato dalla Fondazione Previasme Onlus e promosso da Assomedico.

Uno studio pubblicato dalla rivista Proceedings of the Royal Society B, effettuato da alcuni antropologi americani della Madison University in Wisconsin, ha dimostrato che basta una telefonata alla mamma per abbassare i livelli di stress quanto lo farebbe un abbraccio.

Lo studio, svolto su 61 bambine tra i 7 e i 12 anni, ha dimostrato che una telefonata funziona come il contatto fisico madre-figlia, e cambia la chimica del cervello: aumenta la produzione dell’ossitocina, l’ormone dell’amore e della tranquillità, e aiuta a superare i momenti difficili.

Da una ricerca condotta da Johan Denollet dell'Università olandese di Tilburg, e pubblicata sulla rivista American Journal of Cardiology, arriva la conferma che reprimere la rabbia fa male al cuore, e che è meglio sfogarsi e reagire.

Nel corso dello studio sono stati monitorato oltre 600 persone, tutte con problemi cardiaci, per circa sei anni: il 27% del campione era composto da soggetti con personalità di tipo D, cioè che provano depressione, ansia e rabbia, tendendo a reprimerle cronicamente.