I ragazzi parlano tanto di sesso, ma in realtà spesso ne sanno poco o nulla, come abbiamo visto nell'articolo sulla situazione milanese dei minori e i rapporti sessuali senza protezione.

Lo dimostra una ricerca dell’università La Sapienza di Roma, promossa dalla campagna ministeriale “Amico Andrologo”, i cui risultati sono apparsi sorprendenti.

L’influenza A-H1N1 ci ha regalato mesi e mesi di panico, tanto che la gente era ormai restia ad uscire di casa per paura di contagio, l’allarme era alto e i vaccini hanno iniziato a diffondersi nei paesi a macchia d’olio: a quanto pare, però, era un'esagerazione.

Le accuse arrivano  da un articolo pubblicato dal “British Medical Journal” e dagli esperti del “Bureau of Investigative Journalism” inglese, che vedono colpevole l’Organizzazione mondiale della sanità, in quanto gli scienziati che lavoravano per l’Oms e che hanno avuto nel 2004 il compito di stilare le linee guida per i governi in caso di pandemie, lavoravano da tempo con le case farmaceutiche che hanno in seguito pubblicizzato.

Per chi soffre di cefalea e ha un'avversione per le siringhe arriva l'innovazione che aiuterà a dire addio a questo fastidioso disturbo.

L'ultimo ritrovato per combattere i mal di testa più diffusi e più dolorosi come quello a grappolo è una puntura virtuale senza ago. Non una vera e propria puntura quindi, ma un prodotto che attiva il flusso compresso d'azoto che in un decimo di secondo diffonde il farmaco.

Insonnia e sonnambulismo sono noti a tutti, ma esiste una variante che porta a una patologia poco conosciuta: si chiama  sexsomnia e riguarda principalmente il mondo maschile. Le persone colpite da questa malattia del sonno, dopo che si addormentano hanno rapporti sessuali con il proprio partner senza poi ricordarsene al risveglio.

A soffrire di questa particolare insonnia è circa l’8% dei pazienti ricoverati in un centro per la cura dei disturbi del sonno. Ben 63 su 832 pazienti di una clinica del genere, hanno affermato di essere stati impegnati in attività sessuali col proprio partner mentre dormiva.

Ebbene sì, uomini e donne sono diversi anche nelle parti più microscopiche: stiamo parlando delle cellule, che si differenziano in base al sesso e che sono più resistenti se fanno parte del corpo umano femminile.

Infatti, sembra che le cellule femminili riescano ad adattarsi meglio e a sopravvivere in percentuali maggiori a quelle maschili in caso ad esempio dello stress, riuscendo a trovare soluzioni per continuare a vivere.