Nel 2008 è partita la campagna per sensibilizzare alla vaccinazione contro l'HPV (Papilloma virus) per le dodicenni, ma solo alcune regioni italiane hanno proceduto nel giusto modo. Questo è un peccato, visto che l'Italia è stata la prima nazione a procedere con una strategia pubblica contro questo virus, causa di infezioni ai genitali femminili e del tumore della cervice uterina.

Infatti, secondo l'Osservatorio Nazionale sulla salute della Donna (ONDA), in occasione della Settimana Europea contro l'HPV, solo una ragazza su tre ha portato a termine il ciclo completo per la vaccinazione con la somministrazione delle tre dosi previste.

Un team di ricercatori del Dana Farber Institute di Boston ha scoperto che alcuni geni sono resistenti ai trattamenti chemioterapici in caso di tumore al seno: resistenza che molte volte risulta fatale.

La ricerca, pubblicata su Nature Medicine, consente di valutare in anticipo l'efficacia che la chemioterapia avrà sulla paziente dopo l'intervento, consentendo in caso negativo, di dirottare in tempo le cure verso altri tipi di terapie farmacologiche.

In tutta Europa si sta ancora facendo i conti con tutti i vaccini per l'influenza A inutilizzati e accatastati in scorte costate miliardi di euro. L'unica ad averne avuto giovamento sembra proprio sia stata Novartis, che in Svizzera festeggia la chiusura del 2009 con bilanci record grazie proprio alla produzione di questi vaccini.

La corsa contro la pandemia, che per fortuna non c'è stata, ha portato all'acquisto di 100 milioni di dosi: la casa farmaceutica ha così avuto un utile netto di 44,267 miliardi di dollari, con un 7% in più rispetto al 2008.

Da quanto dichiara Altro Consumo, sembra proprio che troppa igiene intima possa fare male, in particolar modo per le donne.

"Lavaggi intimi troppo frequenti o con prodotti molto aggressivi rompono l'equilibrio naturale della flora vaginale, dando origine ad alcuni problemi vaginali. Lo diciamo soprattutto alle più giovani, spesso ossessionate da odore e secrezioni, in realtà più che normali e spesso impercettibili".

Il mercato ne propone innumerevoli: dai più famosi come il Superenalotto e il Poker, ai meno conosciuti, come quello della “Dea Bendata”,  fino ai  nuovissimi come il Win For Life.

La Dott.ssa Vinciguerra, psicologa e psicoterapeuta e presidente dell'Eurodap (Associazione Europea Disturbi da attacchi ossessivo-compulsivi) mette in guardia da questi giochi, poiché se vissuti nella modalità sbagliata possono far sviluppare dipendenza e far mettere in atto comportamenti ossessivo-compulsivi.