Già è nell'aria da qualche tempo e in molti grandi negozi le buste di plastica sono state bandite, lasciando il posto a quelle meno resistenti, ma di sicuro più amiche dell'ambiente. E questa sarà la realtà per tutti i negozi grandi e piccoli, mercati su strada o supermercati: nessuno potrà più utilizzare le shoppers di plastica, illegali a partire dal nuovo anno ormai alle porte.

Il Consiglio dei Ministri ha confermato la fine del loro utilizzo dal 1 gennaio 2011 e non sono previste proroghe di alcun tipo. Dal  nuovo anno quindi prepariamoci a trovare solo sacchetti biodegradabili o di carta, oppure armiamoci di borse per la spesa non usa e getta da portare sempre con noi. Un passo avanti - anche se per molti versi sembra un tornare indietro nel tempo a quando la "innovativa invenzione delle buste di plastica" aveva stravolto il modo di fare le compere - che ci renderà tutti più consapevoli della lotta contro l'inquinamento e del modo di riciclare.

Quattro camper messi a disposizione dalla regione Lazio con a bordo personale sanitario dell'Ospedale San Gallicano svolgono prevenzione gratuita per tutte le donne che ne vorranno usufruire proprio in questi giorni che precedono il Natale. Questa iniziativa, fortemente voluta dalla presidente della Regione Lazio Renata Polverini, si chiama Progetto donna, con lo slogan Progetto Donna - Mi state a cuore" e  raggiunge le donne nei centri commerciali e nei mercati di Roma e provincia.

Lo staff sanitario è composto da ginecologi, medici di base, psicologi, medici radiologi, biologi, oculisti  e dermatologi per offrire una prevenzione a tutto campo che spazia dal pap test al supporto psicologico.

Per noi donne non poteva esserci una notizia migliore. Adesso abbiamo una scusa in più per vederci con le amiche e fare due chiacchiere in tutta serenità. Ebbene sì, siamo autorizzate a perdere qualche momento della giornata a fare due chiacchiere amichevoli per portare giovamento alla nostra salute,  così da rafforzare le nostre abilità sociali soprattutto prima di fare qualcosa di importante e impegnativo.

Un consiglio che va anche ai colleghi uomini che dovrebbero interloquire più spesso con gli altri lanciandosi in discorsi amichevoli, evitando invece quelli più competitive. Secondo uno studio dell’University of Michigan, infatti, le discussioni competitive possono essere buone per la mente solo se ci si immedesima nell'interlocutore, mentre quelle amichevoli sono un vero e proprio toccasana per l'essere umano.

Grazie a uno studio condotto da un gruppo di neuroscienziati inglesi dell'University College di Londra guidati da Sarah-Jayne Blakemore nel corso del British Neuroscience Christmas Symposium a Londra, sappiamo che la piena maturità la raggiungiamo a 40 anni e non a 21 come si pensava fino ad oggi.

Ecco spiegate tante cose :-D ed ecco una scusa in più per tutti i trentenni che si sentono dare spesso e volentieri dell'immaturo! Scherzi a parte, attraverso l'analisi delle scansioni cerebrali si è visto come la corteccia prefrontale sia in continua maturazione cambiando forma tra i 30 e i 40 anni. Di conseguenza ogni individuo avrà una continua maturazione cerebrale in questa fase della sua vita, fino a raggiungere la piena maturità solo intorno ai 40.

I consultori in Italia non bastano. Attualmente ce ne sono sparsi sul territorio circa 2000 quando ne servirebbero oltre 30000. E la tendenza è quella che li vede diminuire, invece di aumentare. Queste importantissime strutture territoriali, base del welfare e deputate alla cura psicofisica della persona e della famiglia, sono nate negli anni settanta con lo scopo di garantire assistenza gratuita al cittadino.

Al suo interno lavorano figure professionali come il ginecologo, l'assistente sociale, lo psicologo, il pediatra, l'ostetrica e l'infermiera. Negli anni sono stati il punto di riferimento di migliaia di donne e per  le famiglie. Oggi queste strutture stanno chiudendo e quelle che rimangono attive, vedono diminuire la loro funzionalità grazie ai tagli delle figure professionali che operano al loro interno.