Nestlè ritira dal mercato italiano e spagnolo i ravioli e i tortellini di manzo Buitoni. Questa decisione è stata presa dopo che nei prodotti sono state trovate tracce di Dna di carne di cavallo (pari all'1%). Dopo aver informato le autorità dell'esito degli esami, Nestlè ha rassicurato i consumatori che non ci sono problemi di sicurezza alimentare e che i prodotti ritirati saranno sostituiti con altri che i test confermeranno essere al 100% di manzo.

Nestlè dichiara in una nota che sono state sospese tutte le consegne di prodotti finiti con manzo della tedesca H. J. Schypke, società che lavora per uno dei loro fornitori. Stanno rafforzando inoltre i controlli di qualità con nuovi test per assicurare la qualità e la sicurezza dei prodotti Nestlè, si scusano inoltre con i consumatori e assicurano che le azioni prese per far fronte a questo problema si tradurranno in più alti standard e in una rafforzata tracciabilità.


Saranno ritirate dalla vendita anche le "Lasagnes a la Bolognaise Gourmandes" prodotte in Francia. Questo scandalo della carne di cavallo in hamburger e lasagne ha spinto l'Unione Europa ad approvare una serie di test su carne di manzo per verificarne la composizione.

Ai test si è detta contraria solo l'Italia che è il primo consumatore di cavallo in Europa. Opposta è invece la risposta della Germania che secondo il Financial Times seguirà un piano in dieci punti (che va al di là di quanto stabilito a Bruxelles) per verificare la presenza di altri additivi non dichiarati.

L'industria degli hamburger risente però della crisi e nella settimana in cui è rimasta chiusa (dal 2 febbraio), le vendite di hamburger congelati in Inghilterra (dove il caso è scoppiato e ha suscitato grande scalpore) sono crollate del 40%.

Due terzi degli inglesi si sono detti contrari ad acquistare la carne surgelata in futuro. Il Financial Times dichiara che gli esami del Dna hanno rilevato tracce superiori all'1% in alcune confezioni vendute nel nostro Paese e in Spagna.

Solo la scorsa settimana la Nestlé aveva dichiarato che i suoi prodotti non erano stati colpiti dallo scandalo sulla carne bovina, iniziato in Irlanda e che sta dilagando in diversi Paesi europei.