In cinquantanovenne del Colorado che ha contratto una malattia cronica ai polmoni proprio per colpa dei tanto amati pop-corn, in questo caso quelli preparati ad hoc per essere cotti direttamente nel microonde. Wayne Watson ha così denunciato la catena di supermercati Kroger and Dillon Foods e un'azienda produttrice di popcorn, la Gilster-Mary Lee che avrebbero venduto i famigerati popcorn nocivi che hanno portato l'uomo ad ammalarsi dopo averli cotti al microonde e mangiati.

Dopo pochissimo il Tribunale ha tuonato un risarcimento da record: l'uomo, inconsapevole della sostanza nociva che ha ingurgitato per una decina d'anni, arrivando a mangiare due confezioni al giorno, ha ottenuto ben 7 milioni di dollari.

Un consumo comunque eccessivo, peggiorato dal fatto che i popcorn incriminati contenevano una sostanza nociva, un additivo contenuto nel burro artificiale utilizzato nella preparazione che però non compariva nell'etichetta..

Si tratta del dicetyl, poi rimosso dal prodotto che aveva anche provocato danni polmonari ai dipendenti degli impianti di lavorazione.