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Sì alla frutta secca: ha le stesse proprietà di quella fresca |
Benessere - Alimentazione |
Scritto da Martina Paolucci Giovedì 09 Giugno 2011 08:30 |
La notizia emerge dal 30° World Nut & Dried Fruit Congress, congresso mondiale tenutosi a Budapest, durante il quale è stata presentata l'ultima ricerca in materia di frutta secca. I risultati evidenziano come le proprietà nutritive e benefiche della frutta fresca che tanto viene consigliata, possano essere ritrovate, nelle stesse quantità, anche nella frutta disidratata.
Lo studio è stata coordinato dal dottor Daniel D. Gallagher della University of Minnesota, dalla dottoressa Andriana Kaliora della Harokopio University di Atene e dal dottor Gary Williamson della University of Leeds. Il dottor Gallagher ha dichiarato: "Frutta secca e disidratata sono grandi fonti di fibra solubile e totale nella dieta. Proprio come la frutta fresca, hanno bassi valori di Indice Glicemico e possono svolgere un ruolo importante nel prevenire diversi aspetti delle malattie metaboliche". Gli esperti, oltre ad esporre genericamente l'alta qualità a livello nutritivo della frutta secca, evidenziano come sia ricca di potassio, importante minerale per il nostro organismo, e di composti fenolici bioattivi. "Non c'è dubbio che i polifenoli vegetali proteggono dalle malattie cardiache. Gli effetti sulla salute sono complessi e sembrano funzionare in molti modi diversi, non semplicemente come antiossidanti . Alcuni tipi di frutta tra cui la frutta secca contengono alti livelli di una varietà di polifenoli e stiamo appena iniziando a capire il loro effetto protettivo sulla salute", ha sottolineato il dottor Williamson. L'assunzione iniziale che trova concordi tutti i partecipanti al congresso è che va sfatato il mito secondo cui la frutta secca non sia sana come quella fresca. Nello specifico, lo studio ha analizzato l'uva di Corinto, un'uva greca, che si è dimostrata, in una sperimentazione in vitro, in grado di inibire addirittura alcune forme di cancro. Spiega la dottoressa Kaliora: "Anche se i meccanismi non sono noti, gli estratti sembrano fermare la propagazione delle cellule tumorali, portare alla morte delle cellule tumorali, e sopprimere l'infiammazione". I risultati della ricerca vanno a beneficio chi trova difficoltà a reperire e, soprattutto, a conservare frutta fresca, per cui risulta molto più facile tenere scorte di frutta secca nella dispensa di casa. Gli esperti non intendono assolutamente negare l'importanza della frutta fresca, ma allo stesso tempo, mirano ad aumentare il consumo di quella secca agendo direttamente sul senso comune degli individui. E così aiutare gli sfiduciati e quelli che rinunciano a consumarla a priori a causa del suo repentino deterioramento. |
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