L'uso della cocaina invecchia il cervello, il tasso di perdita di volume cerebrale risulta maggiore nei cocainomani rispetto ai coetanei che non ne fanno uso. Questi i dati di una ricerca dell'Università di Cambridge pubblicato su Molecular Psychiatry che ha coinvolto 120 persone con caratteristiche simili, quali l'età, il sesso e il Q.I. verbale ma metà di questi erano consumatori abituali di cocaina e l'altra metà no.

Gli esperti hanno scannerizzato il cervello dei volontari scoprendo che chi fa uso di cocaina ha una perdita di volume del cervello di 3,08 ml all'anno, quasi il doppio rispetto agli altri (1,69 ml all'anno).

Sicuramente ci è capitato qualche volta  di parlottare da soli ad alta voce o di incontrare delle persone che lo facessero., ebbene ciò non è sintomo di insanità mentale, al contrario parlare fra sé e sé serve a incentivare le proprie risorse cognitive e a focalizzare l'attenzione.

La notizia arriva da uno studio pubblicato su The quarterly journal of experimental psychology e effettuato da due psicologi americani Gary Lupyan e Daniel Swingley, l’uno dell’Università di Wisconsin-Madison e l’altro di quella di Filadelfia.

Giovani e belli, chi non vorrebbe rimanere sempre così? La natura arriva in nostro soccorso e grazie all'avocado, un frutto tropicale ricco di antiossidanti, protegge le nostre cellule dai radicali liberi.

Uno studio portato avanti da un gruppo di ricercatori della Universidad Michoacana di San Nicolas de Hidalgo di Morelia, in Messico, hanno infatti rilevato nell’avocado la presenza di grassi buoni in grado di avvolgere e proteggere le cellule come uno scudo, proteggendole dall’attacco dei radicali liberi, scorie altamente instabili che circolano nell’organismo provocando l’ossidazione delle cellule.

Arriva il primo caldo e le prime esposizioni al sole, ma nonostante si conoscano i rischi  il 50% degli adulti e il 41% dei bambini si scotta a causa di una cattiva prevenzione.  È quanto emerge da uno studio condotto su 1.400 italiani,che dimostra come nonostante innumerevoli campagne di informazione c’è ancora grande bisogno di sensibilizzazione su questi temi.

Le scottature, soprattutto se ripetute negli anni, non rappresentano solo un inestetismo, ma danneggiano profondamente la pelle e sono l’indicatore di un aumentato rischio di melanoma. Dai dati emerge che oltre la metà degli adulti intervistati (56%) sa che l’esposizione al sole può causare tumori alla pelle: ormai solo il 5%, pensa che esporsi al sole non comporti alcun rischio.

Il 20 e 21 aprile si è tenuto a Vienna il '7° International breastfeeding and Lactation Symposium' di Medela, durante il quale è stata divulgata un' importante scoperta: il latte materno contiene cellule staminali multipotenti in grado di adattarsi a diversi tipi di cellule. Molto interessata la medicina rigenerativa che finora ha utilizzato cellule embrionali con conseguenti implicazioni morali, dato che l'uso di queste nuove staminali abbatterebbe i freni etici.

La comunità scientifica accoglie con grande fervore la scoperta, ma attende ancora che sia supportata e confermata da sperimentazioni pratiche.