Da una ricerca della Johns Hopkins University, diretta dalla dottoressa Janice Clements e pubblicata sul "Journal of Infectious Disease" arriva un'interessante e soprendente notizia: la miociclina, antibiotico per combattere l'acne, si dimostra utile anche contro l'Aids.

Secondo lo studio, infatti, la miociclina colpisce i linfociti T (sistema immunitario) dove il virus si rifugia, prevenendo la riattivazione ed inibendo la proliferazione dell'HIV, e risulta efficace se usato in coppia con una terapia antiretrovirale.

Da una ricerca condotta dal dipartimento di Ostetricia e Ginecologia dell'Università di Aberdeen (Scozia) con a capo la dottoressa Maggie Cruickshank e sponsorizzata dal Servizio Sanitario Nazionale britannico emerge che il Papilloma Virus e til tumore al collo dell'utero non hanno un legame certo.

La sperimentazione effettuata su 4.439 donne smentisce, infatti, la stretta correlazione tra positività al test per il papilloma virus umano  (HPV)  e il cancro alla cervice.

L'unica modalità di erogazione della pillola abortiva Ru486, sarà il ricovero ordinario dall'inizio della prescrizione fino alla verifica dell'espulsione completa.

Questa è la decisione finale del Consiglio di Superiore di Sanità, riportata dal Ministro della Salute Fazio che ha spiegato di aver appena firmato l'invito per le Regioni ad adeguarsi alle modalità indicate: è di nuovo polemica nel mondo della politica.

Oggi è la Giornata Nazionale del Dormiresano, e a quanto pare sarebbe auspicabile un buon sonno per moltissimi italiani alle prese con insonnia e risvegli notturni.

Nottate in bianco per molti quindi, con risvegli, difficoltà ad addormentarsi e perdita di sonno durante la notte. Problema molto serio che si ribalta poi sull'intera giornata di chi non ha chiuso occhio e non è quindi ricaricato nel giusto modo.

Abbiamo già trattato più volte il binomio salute-crisi economica e torniamo a parlarne per quanto riguarda i numeri riscontrati dall'indagine Osservasalute sull'accesso alle cure mediche dentistiche da parte degli italiani.

Donne e anziani i più colpiti dalla crisi, portando esiti negativi sulla cura della propria salute. I denti sono i primi a farne le spese: le cure odontoiatriche sono le prime a essere inaccessibili per una larga fetta della popolazione. Solo una famiglia su tre si può permettere questo lusso, che dovrebbe invece essere garantito.