Fare tanto sesso per diventare più intelligenti: è in grado di stimolare il sistema nervoso centrale, lo ha dimostrato uno studio scientifico, realizzato dagli scienziati dell'Università del Maryland, negli Usa, e della Kontuk University di Seoul, in Corea del Sud, e riportati da "The Atlantic".

 

La ricerca scientifica,  mostra come  il sesso sarebbe portatore di molti benefici tra cui il miglioramento delle funzioni cognitive, fa aumentare la produzione di neuroni nell'ippocampo che è un'area del cervello dove vengono conservati i ricordi di lungo termine. 

 

Il Candesartan è un principio attivo che viene usato per l'ipertensione, ma si è dimostrato efficace anche nel ridurre intensità e frequenza degli attacchi dolorosi alla testa (emicrania). 

 

Lo studio, guidato dal professor Lars Jacob Stovner del Norwegian National Headache Centre, fornisce la prova che tutti attendevano da tempo, ossia che il Candesartan funziona efficacemente nelle emicranie. Il principio attivo funziona anche nei soggetti che non riescono a ottenere alcun effetto dall’uso del comune Propranololo. Le statistiche riportano dati che non sono da sottovalutare sull'emicrania: il 12% della popolazione italiana ne soffre, circa 6,5 milioni di casi solo nella nostra Penisola. 

 

Il Metodo Stamina continua a far parlare di se, e se da una parte ci sono famiglie sotto cura ad elogiarne i risultai, si trova anche tanta altra carne al fuoco e smentite sul loro operato. Così Davide Vannoni deve tornare a difendersi e lo fa sul suo profilo Facebook dopo la puntata di Presa Diretta dedicata proprio al Metodo Stamina.

Vannoni lamenta una persecuzione mediatica e si difende dalle accuse di aver preso soldi dalle persone in cura a Brescia. Di seguito le sue parole.

 

Ora però avere una diagnosi di celiachia potrebbe essere più facile e veloce: è stato creato un test del sangue, testato per la prima volta su 48 persone dagli studiosi del Walter and Eliza Hall Institute, in Australia, che hanno pubblicato i risultati in un articolo sulla rivista "Clinical and Experimental Immunology". 

 

Grazie ad uno studio dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, è stato messo a punto un test basato sul prelievo di sangue che potrebbe ridurre il falsi positivi della Tac spirale che serve ad individuare il tumore al polmone dei fumatori.

 

Lo studio è stato pubblicato sul "Journal of Clinical Oncology", il nuovo test si basa sull’analisi di microRna circolanti nel sangue ed è molto elevata la sua capacità di individuare il tumore al polmone.